Via Varese: Barin presenta il progetto e gli ultimi interventi
SARONNO – L’assessore alla Viabilità Roberto Barin ha scelto la copertina dell’ultimo numero del Saronno Sette (quello di distribuzione da venerdì 23 gennaio) per presentare il progetto di riqualificazione e messa in sicurezza di via Varese nei dettagli.
Una novità viabilistica che ha provocato non poche critiche e lamentele in città da quelle dei cittadini a quelle del Comitato dico no ai 30 all’ora alla lettera al Prefetto di Varese della Lega Nord.
Ecco la presentazione di Barin
Il progetto di riqualificazione e di messa in sicurezza di Via Varese è stato proposto dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del 4° e 5° Programma annuale del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale ed è stato approvato nel 2012. Ecco i punti salienti del progetto.
PERCHÈ VIA VARESE
L’analisi dell’incidentalità richiesta dal bando ed effettuata tra il 2008 ed il 2010 ha decretato che via Varese, dalla rotatoria di viale Lombardia alla rotatoria di via Volonterio, è la strada di Saronno con il maggior numero di incidenti, ben 90, con il coinvolgimento di veicoli, pedoni e ciclisti.
LE CRITICITÀ RILEVATE
Velocità eccessive, manovre di sorpasso pericolose, attraversamenti pedonali non protetti o assenti, manovre di ingresso ed uscita dalle strade laterali e dai passi carrai molto pericolose, percorsi ciclabili senza continuità, manovre di parcheggio pericolose.
GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO
Ridurre l’incidentalità, favorire le utenze deboli della strada, aumentare la percezione di sicurezza.
Le misure previste si basano sulla moderazione del traffico per orientare gli utenti della strada a comportamenti corretti e alla consapevolezza della pericolosità del mezzo da loro condotto.
GLI INTERVENTI
La tecnica prevede interventi infrastrutturali che portino al rallentamento e alla fluidificazione del traffico, al miglioramento delle condizioni di visibilità agli incroci, al miglioramento della sicurezza per tutti gli utenti della strada.
LA FASCIA CENTRALE POLIFUNZIONALE
È uno spazio ricavato sulla carreggiata e distinto dalle normali corsie di marcia essenzialmente attraverso la differenziazione della pavimentazione utilizzando la metodologia “Street Print” (in via di realizzazione). Mette a disposizione una zona di attesa per i veicoli che girano a sinistra, una zona di protezione per i pedoni, una zona di attesa per i ciclisti.
Serve quindi per dare più sicurezza a pedoni, ciclisti e automobilisti che entrano ed escono dalle strade laterali, per moderare la velocità del traffico, per facilitare l’attraversamento della strada e renderla più vivibile.
GLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI PROTETTI
Le isole spartitraffico salva pedoni consentono di proteggere meglio l’utenza debole, facilitando l’attraversamento, attuabile in due fasi. Le opere di rialzamento della carreggiata servono a ridurre la velocità dei veicoli e ad aumentare la visibilità del pedone. Questi interventi determinano anche l’abbattimento delle barriere architettoniche.
LA REVISIONE DEL SISTEMA DELLA SOSTA
Il progetto prevede l’eliminazione della sosta a 90 gradi esistente, pericolosa per le manovre di uscita con scarsa visibilità, quindi la realizzazione di stalli di sosta in linea (in via di realizzazione).
LA CONTINUITÀ DEI PERCORSI PEDONALI E CICLABILI
La realizzazione di nuovi percorsi pedonali e ciclabili, con attraversamenti protetti, ha permesso di dare continuità lungo tutta la via. È in fase di studio una nuova pista ciclopedonale in sede separata tra via Milano e via Escrivà.
LA NUOVA ROTATORIA
La rotatoria all’incrocio con via Milano consente di rallentare la velocità dei veicoli e di mettere in sicurezza gli attraversamenti ciclopedonali, oltre ovviamente a ridurre dei tempi di attesa rispetto all’impianto semaforico preesistente. L’intervento ha permesso anche il rifacimento di un ampio tratto di fognatura.
IL PIANO ECONOMICO
Gli interventi del progetto, ad oggi non completamente realizzati, sono così suddivisibili
Importo complessivo del progetto: € 922.798,34 di cui
– lavori su Via Varese: € 388.196,79
– lavori per la nuova fognatura: € 162.937,93
– urbanizzazioni, IVA ed altre spese: € 371.663,62
Quota complessiva a carico del Comune: € 450.435,58
Per visionare alcuni esempi di utilizzo della Fascia Centrale Polifunzionale è disponibile un volantino nella Home Page del Sito comunale (“Nuova viabilità in Via Varese”.
Per qualsiasi chiarimento l’Ufficio Mobilità comunale è come sempre a disposizione dei cittadini.
Ringraziamo infine tutti i cittadini che in questi mesi ci hanno regalato dei consigli veramente preziosi, per iscritto e in occasione dei numerosi sopralluoghi di tecnici e assessori. I lavori proseguiranno ancora per alcune settimane, servirà quindi un po’ di pazienza in più, ma alla fine disporremo di tutti i requisiti di sicurezza previsti dal Codice della Strada e presenti in questo importante progetto.
24012015
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Commenti
Come fare di tutto, insistendo ed usando anche i mass media locali o di proprietà del comune come boomerang, per perdere le prossime elezioni. Ricordate Taffazzi? Il suo partito, il PD dovrebbe richiamarlo all’ordine oppure affonderanno Sansone (Porro) con tutti i filistei (per colpa di un barin e non solo).
convinto che le perdano???….qui c’è gente che si è autoconvinta di vincere facile e probabilmente non raccoglierà neppure le firme per presentare una lista.. 🙂
Oddio, se io fossi nel PD qualche serio dubbio me lo farei venire.
Così ad occhio non penso che la gente sia felice di Porro (vedi quello che sta succedendo coi Telos, strane iniziative viabilistiche di Barin ecc).
oh Barin…dai..l’è no ol to mesteé
“novità viabilistica che ha provocato non poche critiche e lamentele in città da quelle dei cittadini a quelle del Comitato dico no ai 30 all’ora alla lettera al Prefetto di Varese della Lega Nord.”
cittadini che si lamentano? quanti sono? comitato.no ai 30kmh praticamente solo romano’, lettera lega solo.veronesi. 40000 abitanti quante lamentele? Saranno l’un per mille..
Un pasticcione, questo Barin, ma peggio è il sindaco che gli da spazio. Cosa ci racconta adesso su via Varese? Cos’è il gioco delle tre carte? Tanto non faranno niente. E’ ora di andare a casa, finalmente.
La logica dov’é? Prima potevano fare la pista ciclabile che è quella che serve ed invece la fanno dopo (poi non la faranno dopo perché non hanno più soldi, solo annunci elettorali e pezze messe al disastro).
Figuracce continue di questa amministrazione: dalla riunione per il controllo civico al quale partecipano solo in due (distribuiti ben 100 manifestini, questa è comunicazione!) alla versione autocelebrativa del diverbio ass. Valioni-scalmanato, versione confutata da altri.Quindi secondo te l’un per mille dei cittadini è contrario alle trovate di Barin e il restante è a favore ?
Temo tu non abbia ben capito la situazione 😀 😀 😀c’è di buono che ogni tanto ci sono le elezioni e i voti si contano (non si pesano, come piacerebbe a qualcuno….): da lì in poi non ci saranno più scuse, tra l’altro lo stesso ragionamento vale anche per le elezioni precedenti, dove pare nessuno ricordi i risultati….
Sì Robin, ma c’è un piccolo problema: si vota un Sindaco e la sua giunta “sulla fiducia” e poi non c’è modo di cacciarlo per i successivi 5 anni quando si vedono i disastri che combinano !
Il fatto che i saronnesi abbiano votato Porro & C. NON vuole dire che siano contenti di quello che stanno facendo, anzi !!! 😀 😀 😀 😀
Ben 450435,58 euro spesi , ma non hanno soldi per riparare lampioni rotti da oltre 1 anno , devono solo vergognarsi e non fiatare più questi pessimi amministratori !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
… In vena di consiglì, uno in particolare: “faccì un favore togli il disturbo, grazie!”