Economia, sociale, anziani e sicurezza: tutto il Gilli-pensiero
SARONNO – “Sicuramente la sicurezza è uno dei punti fondamentali, così come il coinvolgimento del volontariato a sostegno di interventi utili per garantire la vivibilità della città”: Pierluigi Gilli ha esposto i capisaldi del suo programma, durante il dibattito tra gli aspiranti primi cittadini organizzato dal Rotary Club venerdì sera nella sala teatro dell’Arcivescovile Castelli, gremita da centinaia di saronnesi. Un confronto durante il quale i candidati a sindaco hanno espresso i loro pensieri su alcuni temi proposti dal presentatore Alberto Aceti, rispettando il brevissimo tempo concesso per ciascun intervento.
Il candidato sindaco, sostenuto da Forza Italia, Unione italiana, Popolari e Pensionati, ha illustrato gli interventi che intende mettere in campo per potenziare la sicurezza, rilanciare l’economia, affrontare la questione delle aree dismesse, sostenere le categorie deboli e le famiglie. Dopo aver ribadito che “la mancanza di sicurezza non è da intendersi solo a livello fisico, materiale, ma anche psicologico, come incertezza per il futuro”, ha sottolineato la necessità di “sgravare gli agenti della polizia locale da compiti meramente amministrativi, per impegnarli nella sorveglianza del territorio. In questo senso, una soluzione potrebbe essere l’impiego degli ausiliari della sosta per il controllo dei parcheggi”.
Per favorire il commercio e lo sviluppo economico, oltre che la creazione di posti di lavoro, “si potrebbero utilizzare alcuni terreni di proprietà comunale e situati in posizioni idonee per realizzare strutture da dare in locazione a chi desidera avviare delle start-up. Molto interessante anche il progetto Garanzia giovani promosso dall’Unione europea, sulla base del quale Regione Lombardia ha avviato iniziative finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo e la formazione dei giovani. E’ necessario farlo conoscere anche sul territorio saronnese, affiancando un apposito sportello a quello dell’Informa giovani”. Fermo il suo punto di vista sulle aree dismesse,”una questione che va considerata con cautela, immaginando l’impatto sulla città delle realtà che si vogliono costruire. Non sono dell’idea che nei prossimi cinque anni si debba mettere mano su tutte queste aree: l’intervento deve essere diluito nel tempo”.
Passando alla questione del sostegno a disabili e anziani, “la nostra città ha sempre avuto un sistema di assistenza e cura dei soggetti deboli davvero invidiabile – afferma – Una tradizione che deve essere mantenuta, pur incrementando le azioni per andare incontro a tutte le esigenze. In questo ambito assumerà un ruolo ancora più rilevante la collaborazione tra Comune e associazioni di volontariato”. Importante dare sostegno alle famiglie, che “rappresentano una minoranza della popolazione, a causa del calo delle nascite – prosegue – Per andare incontro ai nuclei famigliari è necessario rivedere le tariffe delle scuole dell’infanzia, prevedendo delle riduzioni nel caso in cui siano frequentate da due o più fratelli. Un altro provvedimento da mettere in atto consiste nell’applicazione dell’aliquota Imu della prima casa sulle abitazioni che vengono date in comodato d’uso a figli o nipoti”.
Altrettanto deciso l’appello finale:”Nell’alleanza che sostiene la mia candidatura ci sono persone che vogliono trasferire le proprie competenze ai neofiti e giovani che si affacciano alla politica con tanta voglia di mettersi al servizio della comunità: penso che questo sia la garanzia di un’Amministrazione meditata, competente e attenta”.
10052015