Comitato Acqua: “Dall’ex Cantoni arriva l’inquinamento. Il Comune deve intervenire”
SARONNO – “Ci sono voluti 6 anni, la caparbietà di tante cittadine e tanti cittadini, l’esperienza di membri della Commissione Acqua, la pressione dei Comitati ambientalisti cittadini, ma ora il dato è ufficiale. L’inquinamento da percloroetilene (sostanza cancerogena) riscontrato nel 2009 nel pozzo Parini e alla scuola elementare Pizzigoni arriva dall’area ex Cantoni“.
E’ la forte dichiarazione contenuta nella nota inviata da Comitato per l’Acqua Bene Comune della Provincia di Varese in merito all’inquinamento dell’ex Cantoni l’area dismessa tra piazza Saragat e via Miola.
“Lo dicono – prosegue la nota – le risultanze degli esami condotti dalla Provincia di Varese, che – esercitando il ruolo dell’Ente pubblico – ha effettuato le analisi finalmente corrette, che hanno dimostrato quanto da sempre sosteneva il Comitato Acqua Bene Comune”.
Chiara la richiesta degli attivisti: “Ora l’area va messa in sicurezza, senza esitazione! La legge lo permette, anzi lo impone, in caso di “contaminazione di pozzi ad uso idropotabile. E se l’Ente che normalmente richiede la “messa in sicurezza operativa”, cioè la “Conferenza dei servizi” (che riunisce diversi Enti) impiega troppo tempo a riunirsi o tergiversa, chiediamo al Sindaco di Saronno, responsabile della salute pubblica, di intervenire immediatamente con un “provvedimento contingibile e urgente”. La salute dei cittadini non può aspettare!”.
Il Comitato si rivolge “alla Commissione Mista per l’Acqua che si riunirà giovedì 21 maggio di chiedere senza indugio questi interventi all’Amministrazione comunale, usando con forza tutto il suo potere consultivo” e all’Amministrazione comunale chiedendo di “di agire affinché venga emanato nel più breve tempo possibile un provvedimento immediato per la messa in sicurezza operativa dell’area, con la previsione di realizzare barriere idrauliche adeguate a impedire ulteriori contaminazioni, oltre a chiedere che la proprietà risarcisca il danno (sulla base del principio comunitario “chi inquina paga”) fosse anche l’ultimo atto amministrativo di questa consigliatura” ed anche di ”
2) informare la cittadinanza sulle decisioni prese e sull’evoluzione della situazione, anche attraverso assemblee pubbliche”
20052015
Lascia un commento
Commenti
“…chiediamo al Sindaco di Saronno, responsabile della salute pubblica, di intervenire immediatamente…”.
La risposta sarà: “L’inquinamento c’è sempre stato…”.
chiedere “immediatezza e provvedimenti urgenti” a Porro e all’attuale amministrazione ?!?….. si… ciao!
Comunque il problema è stato individuato scientificamente, e non ci sono palle, la prossima giunta dovrà occuparsene in maniera prioritaria, credo che la salute dei cittadini sia più importante di emergenze criminalità strumentalmente gonfiate per alimentare strumentali guerre fra poveri.
-
nelll’area della Cantoni c’è un rischio sanitario di ben altra natura che non viene neppure sfiorato dai baldi promotori del “bene” pubblico…
-
secondo me sono prioritarie entrambi! rapine, scippi e spaccio non sono gonfiati, sono sotto gli occhi di tutti, così come questo enorme e urgente problema.
Una certezza l’abbiamo su entrambi gli argomenti, per cinque lunghissimi anni dall’ amministrazione attuale zero assoluto !!! … e non è propaganda elettorale ma la triste, tangibile realtà!
#cambiopasso… al sarisa ura.
Bravi!
Era il cavallo di battaglia del PD. Il problema dell acqua prima di tutto dicevano sia Porro che i @saronno. Tutte balle. Ricordatevelo il 31 maggio.
Molto bene, il prossimo sindaco Luciano Silighini procederà con l’esproprio dell’area qualora non fossero fatti interventi di bonifica e di messa in sicurezza.