Mini-bollette col supermagnete: ristoratore arrestato
Il controllo è stato realizzato lo scorso 19 novembre quando, alle 21, i carabinieri sono entrati nel ristorante con i tecnici Enel che hanno eseguito dei controlli che gli ha permesso di capire che il consumo di corrente elettrica era ben più alto di quello rilevato dal contatore. Il proprietario era in cucina e quando i militari con i tecnici sono arrivati al contatore situato tra la cantina e lo spogliatorio hanno notato subito il magnete.
Fatto di neodimio, il dispositivo, largo 11 centimetri, alto 9 e con uno spessore di un centimetro e mezzo, era avvolto da nastro adesivo. Il supermagnete permetteva al proprietario del locale di ridurre del 76% i propri consumi. Secondo i tecnici della società elettrica con questo escamotage avrebbe evitato di pagare oltre 30 mila euro. Per questo motivo è stato arrestato anche se non è andato in cella Busto Arsizio perchè l’autorità giudiziaria ne ha disposto l’immediata scarcerazione. Contestualmente al controllo i tecnici hanno provveduto a sigillare il contatore in attesa che il titolare regolarizzi la propria posizione.
23112015