La parola alla Giunta: il bilancio 2015 di Pierangela Vanzulli
Dopo Lucia Castelli, Gianangelo Tosi, Maria Elena Pellicciotta e Gianpietro Guaglianone tocca oggi a Pierangela Vanzulli, vicesindaco e assessore al Bilancio
1. Bilancio dei 6 mesi da assessore
E’ un’esperienza molto coinvolgente. Contrariamente a quanto si possa pensare il Bilancio e il Patrimonio non sono solo freddi numeri ma dietro ad ogni dato c’è una storia, una persona ed è quello che non bisogna mai dimenticare che si parli di entrate o di uscite.
Anche per questo questi sei mesi sono stati un’esperienza molto impegnativa: ogni scelta ricade sulle persone e sulla loro quotidianeità e per forse anche per questo sento molto la responsabilità di questo incarico. Non sono saronnese ma ringrazio il sindaco Alessandro Fagioli per avermi dato l’opportunità di raccogliere questa sfida affidandomi un assessorato così cruciale soprattutto in questo periodo in cui la coperta è davvero corta.
2. Bilancio della situazione del vostro assessorato
I primi mesi sono stati dedicati a rincorrere delle emergenze ma anche a guardare con attenzione tutte le pratiche a partire da quelle più vecchie e dimenticate, così da rimettere ordine e poter agire con una visione completa affrontando le diverse criticità che si sono presentate.
3. Momento più emozionante/interessante
Credo sia stata la partecipazione alla festa del Trasporto. Da cattolica ho vissuto una giornata davvero intensa e ne ho apprezzato tutte le sfaccettature dalla cerimonia, al pranzo in oratorio fino alla processione vera e propria. La cosa che trovo più interessante sono le persone: incontrarle e parlarci è sempre fonte di qualcosa di nuovo che arricchisce. Tra i momenti piacevoli c’è la celebrazione dei matrimoni: è bello condividere un momento così speciale con chi si mette in gioco ed è pronto a investire e credere nel proprio futuro.
4. Progetti futuri a breve termine
Il bilancio comunale ha bisogno di avere un po’ di respiro attraverso nuove entrate che non potranno arrivare ne dalla tassazione ne dalla vendita di beni. E’ quindi necessario lavorare su quegli aspetti in cui è possibile attuare delle ottimizzazioni. Ne è un esempio la gestione dei parcheggi che stiamo analizzando con Saronno Servizi o quella del Patrimonio. Stiamo incrociando i dati con i Servizi sociali per cercare di eliminare quel sottobosco di furbetti che usufruisce di servizi, penso ad esempio agli affitti non pagati, senza averne titolo. Vogliamo aiutare chi ne ha bisogno ma anche andare a pizzicare chi se ne approfitta.
5. Auguri ai saronnesi
Dopo 6 mesi di lavoro considero il comune di Saronno come la mia casa e quindi vorrei fare i migliori auguri di buone feste, come loro concittadina se pur d’adozione, a tutti i saronnesi.