Giorno della memoria, Silighini: “Niente di scandaloso se il Comune non sta con Anpi”
Inizia così l’intervento di Luciano Silighini Garagnani della lista civica “L’Italia che verrà” sulla querelle legata al Giorno delle memoria a Saronno.
La legge 211 cita che per tale giornata lo Stato ricorda con varie iniziative ciò che è stato chiamato “Shoa” che tradotto dall’ebraico significa “catastrofe”, per indicare la deportazione di ebrei nei campi di lavoro e le leggi razziali. La stessa legge non impone che un Comune debba sottostare, finanziare o patrocinare per forza eventi proposti da Anpi e similari e non mi sembra nemmeno che obblighi tutti i Comuni italiani a fare qualche apposita ricorrenza mediatica. Io ogni anno ricordo i morti innocenti della seconda guerra mondiale con una preghiera comune in Chiesa e credo che questo sia sempre il modo migliore per ricordare morti innocenti. Le “spettacolarizzazioni” sanno solo di politica e risultano strumentali. Anpi e similari facciano ciò che credano ma mi auguro che nel loro cuore ci sia desiderio di amore per quei morti che hanno lo stesso sangue di chi oggi muore per mano islamica in Palestina. O forse gli ebrei di oggi fanno sono diversi da quelli di ieri perché uccisi da mani tanto amate da una certa sinistra?
02012016