Kebabbaro sporcaccione pizzicato al Parco Groane
CERIANO LAGHETTO – Kebabbaro sporcaccione, buttava ogni genere di schifezza nel Parco delle Groane, ma è stato “pizzicato” dalla polizia locale ed ora dovrà pagare una multa.
Gli agenti della vigilanza urbana hanno individuato e sanzionato il responsabile del maxi-scarico di rifiuti rinvenuti nei giorni scorsi tra via Laghetto e via Rimembranze. Confezioni e scarti di cucina e di una pizzeria rivendita kebab della bassa comasca, al cui titolare si è potuti risalire trovando documenti tra gli stessi rifiuti. A lui è stata recapitata una sanzione pari a 200 euro.”Qui da noi tolleranza zero – dice il sindaco, Dante Cattaneo – “peccato” ma solo per lui, noi lo abbiamo beccato. Ha scelto il posto sbagliato. Il miglior contorno, la sua individuazione, alla nostra Giornata ecologica alla quale hanno collaborato tantissimi volontari e che ha consentito la raccolta di ben 800 chili di immondizia di vario genere”.
(foto archivio: il sindaco cerianese Dante Cattaneo impegnato nelle pulizie del verde)
19042016
Lascia un commento
Commenti
Per la cronaca quando ancora non c’era il Parco ma solo una boscaglia a Ceriano si faceva già la giornata ecologica i kebabbari ancora non c’erano ma si raccoglievano molto di più di 800 kg di rifiuti lasciati da “educati cittadini” (mobili, calcinaci ecc.) Per fortuna con la fruibilità del Parco questi fenomeni assolutamente da condannare sono diminuiti.
300 euro per mozziconi di sigaretta e solo 200 per camionata di rifiuti?
ho visto personalmente quanto abbandonato e ho subito pensato anche alla gogna, una settimana e più in piazza e tutti i cani a fargli la pipi addosso,
altro che multa !!!!!!
Fateci sapere chi è!
Marco
200€? la multa dovrebbeessere di 2000€ indipendentemente se lo sporcaccione é straniero o italiano.
multa??? al suo paese subito a inzozzare!!!
concordo e si porti via la munnezza
Peccato che gli sono state affibiate solo 200 euro. A chi scarica nelle aree verdi, come minimo serve una sanzione di almeno 2,000 euro, poi vedi che ci pensa su. Soldi da reinvestire in un sistema di sorveglianza mobile per beccarne altri o estinguere il problema.
Dante P. Coltrane, sceriffo della contea di Ceriano Laghetto.
A lui non la si fa.
Ieri l’altro è pure finito sulla Stampa di Torino:
Appena 200€?? Bisognare fare più controlli a queste attività come i piccoli artigiani edili . Ma poi si passa per razzisti .