Consiglio comunale aperto su Pasta: Pd e Tu@ presentano la richiesta
Una richiesta che Licata aveva già avanzato negli ultimi giorni ma che non aveva ottenuto risposta dall’Amministrazione che si era trincerata dietro al no comment dell’assessore alla Cultura Lucia Castelli. Del resto da quando è scoppia l’ultima querelle sul Pasta, con le dimissioni del cda venerdì mattina senza approvare il bilancio malgrado la chiusura per la prima volta con un piccolo utile, nessuna presa di posizione era arrivata dai partiti che compongono la maggioranza ne dopo le dimissioni del cda ne dopo la conferenza stampa del presidente uscente che aveva invitato la città a mobilitarsi per salvare il teatro che “nell’interesse e con la riduzione di fondi previsti dall’Amministrazione rischiava di perdere qualità e quindi competitività andando verso ad una lenta agonia che potrebbe arrivare alla chiusura”.
Così Licata spiega la scelta di presentare una richiesta per un consiglio comunale aperto, nata per altro anche nel corso della conferenza stampa partecipata da esponenti della società civile, studenti e utenti del teatro. “È innegabile ed ampiamente dimostrato come la preoccupazione intorno al futuro del Teatro Giuditta Pasta sia forte e sentita e come questo sia un argomento sul quale i cittadini vogliono essere informati.
La civica amministrazione e le forze politiche prima, il cda uscente poi nella conferenza stampa di settimana scorsa si sono espressi spesso con opinioni opposte. È giusto che ora siano i saronnesi a porre direttamente le domande per ottenere le giuste risposte, quelle che gli spettano di diritto, da chi oggi guida la città”. E conclude: “Ed è per questo che abbiamo presentato richiesta per un consiglio comunale aperto in cui tutti potranno intervenire e portare il proprio contributo perché questo importante pezzo della città non vada perduto”