Ex Isotta, Obiettivo Saronno spiega la richiesta di un consiglio comunale aperto
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota di Obiettivo Saronno con cui Cristiana Dho ha spiegato come mail la lista civica abbiamo chiesto con il consigliere comunale Giuseppe Calderazzo la convocazione di un consiglio comunale aperto sull’ex Isotta Fraschini.
Siamo qui stasera per trattare un tema importante per la nostra città che riguarda l’ipotetica riqualificazione di una vasta area di Saronno, una riqualificazione che ha la potenzialità di cambiare i connotati del territorio, nel bene o nel male a seconda di cosa verrà definito e di come verrà realizzato.
Considerando l’importanza del tema per il futuro della vivibilità di Saronno e per il suo sviluppo, il mio gruppo consiliare – Obiettivo Saronno, lista civica indipendente – insieme al consigliere indipendente Calderazzo, ha richiesto al Presidente del consiglio di organizzare questa seduta, per dare la possibilità ai cittadini di esprimere i loro pensieri, le loro proposte e le eventuali perplessità.
Questa richiesta nasce dal fatto che a fine marzo scorso la proprietà dell’area ex Isotta Fraschini – con amministratore unico l’ing. Giuseppe Gorla – insieme a Ferrovienord ha presentato una Proposta iniziale di Programma integrato di intervento (PII) che riguarda l’area ex Isotta Fraschini e un paio di aree di Ferrovienord, quella in prossimità della Stazione Saronno Sud e la vasta area che si sviluppa alle spalle di viale Rimembranze – da via don Griffanti a via Diaz – dove si trova il Museo dell’industria e del lavoro.
Questa Proposta iniziale di Programma integrato di intervento è stata una sorpresa per noi consiglieri di minoranza perché, come la maggior parte dei cittadini saronnesi sa, nel corso del 2022 l’ing. Gorla aveva organizzato e svolto una decina di incontri pubblici per presentare il progetto di riqualificazione dell’area di sua proprietà, protocollando in Comune, i primi giorni di gennaio 2022, una Manifestazione d’interesse. Sorgono spontanee le prime domande “che fine ha fatto il progetto del 2022?”, “i contenuti di questa nuova Proposta che relazione hanno con il progetto presentato alla città nel 2022 e presentato anche ai consiglieri comunali in una seduta non deliberativa, per volere del Presidente del consiglio e del Sindaco?”
Da fine marzo ad oggi la proprietà dell’area ex Isotta Fraschini non ha raccontato molto di questa nuova proposta di riqualificazione delle aree – a differenza di quanto fatto nel 2022 – e questo ha fatto scattare in noi l’esigenza di chiedere questo consiglio comunale aperto ai cittadini, anche in considerazione delle tempistiche, deliberate dalla Giunta comunale il 20 aprile scorso, di una probabile adozione della nuova proposta da parte dell’amministrazione entro questo mese di luglio e una possibile approvazione nel corso del 2023. Nella stessa seduta la Giunta ha deliberato anche di impegnare a bilancio una spesa complessiva di € 36.295,00 per dotare la struttura organizzativa interna di un apposito team di supporto, vista la complessità della nuova Proposta, come dichiarato nella Relazione a firma del dirigente dell’Area tecnica del Comune di Saronno.
Questa nuova Proposta, come lo era la precedente Manifestazione d’interesse che comprendeva il progetto con l’Accademia di Brera, è in variante al PGT vigente (Piano di governo del territorio). Ricordiamo che la Giunta comunale a febbraio di quest’anno (n. 27 del 09/02/2023) ha dato avvio al procedimento di Variante Generale al Piano di Governo del Territorio vigente istituendo anche la “Commissione consiliare per la revisione del PGT”. Da qui sorge un’ulteriore domanda “l’Amministrazione Airoldi-Gilli ha intenzione di adottare e approvare un progetto, che riguarda una vasta area della città, in variante al PGT quando lo stesso PGT è in corso di aggiornamento?”
Una novità della nuova Proposta è il progetto congiunto con Ferrovienord che ricomprende almeno un’area che in realtà è oggetto del Protocollo di Intesa fra il Comune di Saronno e FERROVIENORD già approvato con deliberazione di Consiglio comunale il 18 febbraio 2021. Domanda spontanea “che fine fa il Protocollo d’intesa?”.
Gli attori coinvolti in questo progetto sono molti, ognuno con il proprio ruolo e i propri interessi: noi consiglieri siamo chiamati a prendere decisioni al fine di garantire e salvaguardare l’interesse pubblico per i cittadini. Questo è il punto principale per noi e dal quale non ci scosteremo mai ogniqualvolta chiamati a votare. Per il progetto di riqualificazione di questa vasta area è fondamentale che l’interesse pubblico venga rispettato e garantito. Il fatto che la Proposta presentata sia in variante al PGT ci mette in allarme perché significa che il progetto – in particolare per l’area ex Isotta Fraschini – non rispetta le regole di progettazione che il PGT ha definito. E ciò ci costringe ad un’attenta valutazione della proposta perché l’interesse pubblico – come ad esempio la cessione del 60% dell’area al Comune e la creazione del parco – non venga meno.
Concludo ringraziando i cittadini che sono presenti questa sera, i cittadini che decideranno di intervenire arricchendo il dibattito su un tema così importante e i cittadini che, impossibilitati ad essere presenti, ci seguono da remoto.
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Commenti
Serata inutile, i Saronnesi rimgraziano
Il sindaco ea sua sicumera, oltre a criticare, avrebbero potuto chiarire i dubbi
Avrebbe fatto più bella figura e il PD risparmierebbe i costi sostenuti per supporter social e sostegno stampa
A giudicare da contenuti e forma delle delibere, una tra tutte quella di fine aprile, questa amministrazione, leader compreso, ha difficoltà ad esprimersi e a comprendere, per spiegare, in un secondo momento, quanto deliberato
– Obiettivo conoscenza progetto Isotta: fallito! Siete fuori tempo (fosse la prima volta!) non stiamo parlando della ristrutturazione di un bagno ma della costruzione di mezza citta’ nuova.
– Obiettivo partecipazione: fallito! Pochi cittadini, praticamente tutti addetti ai lavori.
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E qui si capisce quanto interesse c’è nei cittadini, praticamente nullo, e quanto interesse da parte dell’amministrazione, praticamente un interesse a qualcosa che non interessa.
Sta volta ho retto, mi sono addormentato solo tra la quarta e la quinta riga
Non avete capito che il Gorla ha ritirato il primo progetto, l’ha urlato in diretta alla radio cittadina! Non avete capito che Co le Nord ha presentato una bozza di piano, per capire come organizzare la progettazione. Insomma, niente di pronto, ma siccome voi non avete capito avete chiesto un inutile e intempestivo consiglio comunale aperto per non dire niente, voi e i vostri nuovi alleati esclusi dal consiglio. Come vi piace stare in scena! Ma le comiche sono finite