Ceriano, Orizzonte comune: “Sindaco, troppi slogan e pochi fatti”
“Siamo consapevoli del fatto che il problema non lo può certo risolvere il comune di Ceriano Laghetto da solo, ci chiediamo però il perché di alcune scelte dell’Amministrazione. Osservando il bilancio comunale 2016 e le previsioni per i prossimi anni si può scoprire facilmente che la Giunta Cattaneo non investirà nemmeno un euro in più per la sicurezza. Inoltre il Sindaco non ha reputato opportuno concordare interventi con gli altri comuni delle Groane con problemi simili, anzi, si è rifiutato di impegnare la polizia locale per presidiare il suo territorio”.
Prosegue Campi: “Al contrario, persino la proposta di progetti di sicurezza sovracomunali hanno provocato dissidi e malumori in Giunta. È di pochi giorni or sono l’annunciata chiusura per diverse ore al giorno delle stazioni cerianesi della linea S9. Di fatto una resa totale, una consegna di una fetta del territorio agli spacciatori e alla malavita, la negazione di un servizio basilare ai cittadini e ai pendolari, quello alla mobilità. Caro Sindaco, la sicurezza del nostro paese non si costruisce con gli slogan e le polemiche, con le sparate su facebook, o dando ideologicamente la colpa di quello che non funziona al Governo o allo Stato, dimenticando il ruolo centrale di Regione Lombardia in questa vicenda. Potremmo chiederle perché la giunta Maroni non abbia presidiato treni e stazioni con i vigilantes come fatto su diverse altre tratte. Probabilmente Ceriano conta un po’ meno di Varese. La sicurezza si costruisce prendendo decisioni, assumendosi le responsabilità e collaborando con le altre istituzioni, le forze dell’ordine e gli altri comuni, non agitando sempre e comunque la bandierina del proprio partito strumentalizzando ogni cosa sulla pelle dei propri concittadini”.
(foto di archivio)
03082016