Con Andrea Monti la Lega Nord dice no alla fusione delle Camere di commercio,”e la Provincia che fa?”
LAZZATE – Lega Nord contro la fusione della Camera di commercio di Monza con quella di Milano, il capogruppo del Carroccio ed assessore a Lazzate, Andrea Monti, fa il punto della situazione e critica la maggioranza provinciale.
Pubblichiamo integralmente il suo comunicato stampa
È risaputo che le vittorie hanno sempre molti “padri”, qui siamo però di fronte ad un caso di vittoria che rischia di rimanere stranamente orfana. Lo scorso 17 ottobre il sottoscritto capogruppo della Lega Nord in consiglio provinciale, Andrea Monti, depositava una mozione sottoscritta da tutti i consiglieri di minoranza, nella quale si invitava il presidente Gigi Ponti ad inserirsi ad adiuvandum nel ricorso promossa dalle sigle sindacali, Cgil, Cisl e Uil, avverso alla decisione della Camera di Commercio di Monza di fondersi con quella di Milano.
Data l’urgenza che la questione imponeva, nei prossimi giorni si riunirà il Tar Lombardia per decidere, i consiglieri di minoranza chiedevano contestualmente la convocazione straordinaria di un consiglio provinciale. Da regolamento il presidente avrebbe dovuto farlo entro 20 giorni, ma l’auspicio era che potesse farlo immediatamente, proprio per l’urgenza e la delicatezza della questione. Il consiglio è stato invece convocato per giovedì 10 novembre, addirittura oltre i 20 giorni massimi da regolamento, ma soprattutto dopo la seduta del Tar, tribunale amministrativo, che discuterà il ricorso. Ora apprendiamo da un comunicato stampa della Provincia, che all’ultimo minuto avrebbe deciso di inserirsi nel ricorso al Tar, proprio con l’azione ad adiuvandum, come richiesto dalle opposizione. Nel comunicato stampa, stranamente, non viene assolutamente fatta menzione della mozione dell’opposizione, da dove in realtà è scaturita l’azione promossa, dimostra una palese scorrettezza istituzionale, perché un consigliere di minoranza rappresenta comunque l’ente e il suo operato non può essere cancellato per piegarsi alle necessità della propaganda di parte.
Sono contento che la Provincia, seppur all’ultimo minuto, abbia deciso di inserirsi nel ricorso al Tar proprio nella modalità da me suggerita orami quasi un mese fa. Mi domando, come mai si è aspettato tutto questo tempo? Non si poteva fare subito come da noi richiesto? E’ davvero incredibile come si sia comportata la Provincia e mi meraviglio del presidente Ponti. Prima ha aspettato oltre i 20 giorni a far riunire il consiglio provinciale, poi tenta maldestramente di prendersi tutti i merito di un’azione che mai gli sarebbe venuta in mente se non suggerita dal sottoscritto. Questa è la seconda volta, capitò la stessa cosa quando chiesi di convocare l’assemblea dei sindaci, sempre per la questione Camera di commercio. Mi viene da pensare se siano in grado di amministrare la Provincia? Forse sarebbe l’ora di farsi da parte se hanno bisogno di continui suggerimenti. Ora si aspetterà il giudizio del Tar, nella speranza che possa perlomeno concedere la sospensiva rispetto alla improvvida decisione della Camera di commercio di Monza.
Andrea Monti
Capogruppo Lega Nord
Consiglio provinciale
08112016