Odissea al pronto soccorso: attesa di 8 ore per una distorsione
SARONNO – “Scusate l’ora ma volevo solo condividere il fatto che mio figlio si è fatto male oggi alle 15,45 l’abbiamo accompagnato in ospedale di Saronno al pronto soccorso non è stato ancora chiamato. E’ una vergogna“.
Questo il messaggio che il saronnese, papà di un calciatore, ha inviato domenica sera alla redazione de ilSaronno. Erano da poco passate le 22,38 e l’uomo era ancora in attesa che figlio venisse visitato. Il giovane era lì per una distorsione che si era procurato giocando e l’attesa si è protratta fino alle 23,40 quando il paziente è stato visitato e invitato a ritornare l’indomani per un’ulteriore serie di accertamenti.
Ovviamente le lunghe attese del pronto soccorso saronnese non sono certo una novità ma l’episodio fa notizia soprattutto perchè malgrado i riflettori della stampa nazionale accesi per la vicenda delle morti sospette e le indagini sulla coppia di amanti Cazzaniga- Taroni le criticità della struttura di piazzale Borella non sono passate ed anzi si ripresentino malgrado la flessione di presenze nel reparto confermate nella conferenza stampa dall’assessore regionale Giulio Gallera e dal direttore dell’azienda ospedaliera Giuseppe Brazzoli.
05122016