Irruzione in chiesa: ferito e in ospedale il marocchino. Rischia denuncia
SARONNO – Ricoverato in ospedale, ha un brutto taglio alla testa ma non è in pericolo di vita il marocchino, che risulta residente ad Uboldo, stamane – giovedì – protagonista del movimentato episodio avvenuto alla chiesa prepositurale di San Pietro e Paolo di piazza Libertà a Saronno. Se la caverà con qualche punto di sutura, e intanto la sua posizione è al vaglio della vigilanza urbana, in vista di eventuali provvedimenti.
Lo straniero attorno alle 10.30, mentre il prevosto monsignor Armando Cattaneo stava celebrando la messa, era entrato al grido di “Allah akbar”, suscitando la comprensibile preoccupazione fra i fedeli. Era molto agitato, ma alla fine è stato convinto ad uscire. A quel punto, questa la prima ricostruzione dei fatti, avrebbe raggiunto il vicino ponticello di via Roma e si sarebbe gettato nel torrente Lura, dove però più che acqua in questo giorni c’è ghiaccio. Ha riportato un ampio taglio alla fronte, e ricoperto di sangue e sbraitando è tornato in chiesa, è arrivato sino all’altare togliendosi la camiacia e restando a torso nudo. A quel punto l’intervento in forze di polizia locale e carabinieri, che lo hanno immobilizzato, caricato su una ambulanza della Croce azzurra di Rovellasca, nel frattempo arrivata, e trasportato all’ospedale cittadino.
19012017