Retrostazione: una piazza al posto del mini-parcheggio
Da quando è stato aperto il cantiere per la creazione del binario 7 per l’attestazione dei convogli della linea Saronno-Albairate l’area davanti all’ingresso posteriore della stazione centrale di piazza Cadorna è offlimits alle auto. E’ ancora avvolta dai divisori e dalle recinzioni rosse anche se ormai i lavori sono finiti da almeno due anni. Negli ultimi giorni il vento ha anche strappato la recinzione in alcuni punti mostrando il degrado dell’area ma anche il fatto che ormai dello spazio di cantiere non ci sia davvero più nulla.
Prima del cantiere l’area era un piccolo posteggio con una quindicina di stalli davvero preziosi in uno scalo congestionato e sempre alle prese con l’assenza di posti auto per la sosta com’è quello della città degli amaretti. A rispondere alle richieste dei saronnesi è il primo cittadino Alessandro Fagioli: “L’area è ancora chiusa perchè è in corso una trattativa – spiega il sindaco – vogliamo con Ferrovienord riqualificare completamente la zona sulla quale abbiamo già fatto qualche intervento per migliorare la situazione”. Il sindaco allude così al cantiere in corso per completare viale Escrivà e il completamento del percorso pedonale che costeggia l’arteria.
“Vogliamo una riqualificazione completa del Retrostazione che ci aiuti a migliorare la viabilità della zona e che si integri perfettamente con il recupero della vicina area dismessa e con le strutture esistenti. Si tratta di un intervento decisamente complesso che avrà come effetto la valorizzazione della parte posteriore dello scalo ed anche dell’ex scuola media Bernardino Luini”. Tra le idee che si stanno concretizzando quella di una piazza al posto del parcheggio dove arriveranno le diverse arterie a partire da un collegamento diretto con il maxi parco che sarà realizzato nell’ex Isotta Fraschini. “Al momento è presto per parlare di progetti specifici ma è un fronte su cui stiamo lavorando”.
20012017