Pronto soccorso, Licata: “Dispiace per le attese… ma c’è anche altro”
Ecco la riflessione che il capogruppo del Pd ha condiviso sul proprio profilo Facebook istituzionale.
“Leggo sulla stampa locale di lunghe code al pronto soccorso cittadino. Mi dispiace quando purtroppo chi sta poco bene deve aspettare, bisogna però domandarsi quali siano le ragioni che portano ad un blocco o a lunghe attese in un pronto soccorso. Due urgenze contemporanee, codici rossi, drenano tutto il personale medico (2 unità) ed infermieristico o un elevato numero di codici gialli, comunque situazioni gravi, producono effetti similari. Non è un disservizio o incapacità degli operatori, tutt’altro. Prima chi ha più bisogno, chi è messo peggio. Se toccasse a noi o ai nostri famigliari, perdonate la franchezza, non avremmo dubbi che ciò sia giusto e doveroso con buona pace di chi deve aspettare.
Quando invece tali urgenze non ci sono tutto scorre via velocemente. Ieri per un piccolo infortunio sono stato in Pronto soccorso a Saronno dove da quando sono entrato a quando sono uscito dalla porta carraia è passata in tutto circa una mezz’ora. Vale la pena ricordare anche questo perchè purtroppo la tendenza e non sottolineare mai quando tutto fila liscio,nella maggior parte dei casi invero“.
06022017