Arbitro marocchino accusato di… “insulti razzisti”. Putiferio sugli juniores
La versione della Serenissima – L’hanno scritto sul sito internet societario e ribadito inviando un comunicato agli organi di stampa, quando la partita stava ormai volgendo al termine l’arbitro, Azeddine Boutmadirt, d’origini marocchine e della sezione Aia di Saronno, avrebbe apostrofato il pubblico con un “teroni di m…” per poi mostrare il cartellino rosso ad un giocatore di casa che aveva protestato. Poi ha sospeso la gara e lo stesso arbitro ha chiesto l’intervento dei carabinieri (che sono accorsi ed hanno interrogato arbitro e presenti). La Serenissima riferisce di riservarsi di citare l’arbitro in giudizio per “insulti razzisti”.
L’Associazione arbitri – Risponde “no comment” e non potrebbe fare altrimenti, perchè sia i dirigenti dell’Aia che l’arbitro diretto interessato per regolamento non possono parlare, almeno sino al pronunciamento del giudice sportivo.
Giustizia sportiva – Trattandosi di una gara di recupero, il giudice sportivo delibererà sulla partita nella seduta di mercoledì prossimo, quando dunque si conosceranno le decisioni ed il dispositivo del giudice sull’accaduto.
(foto archivio)
17032017