Casali: “Amministrazione pretende di esaurire in mezz’ora il 25 aprile. Senza partecipazione”
SARONNO – “Da sempre il 25 aprile rappresenta la ricorrenza più importante d’Italia, la Festa del nostro Paese. Il momento in cui tutti assieme celebriamo la liberazione dall’oppressione nazi-fascista, la rinascita della democrazia e della speranza, la riunificazione dell’Italia. Tutti insieme, vecchi e giovani, il popolo con le amministrazioni comunali ben in testa, senza distinzione di colore politico, fascisti e neo-fascisti a parte. Oggi a Saronno, purtroppo non è stato così”.
Inizia così la presa di posizione del consigliere comunale Franco Casali esponente della lista civica Tu@Saronno.
“I manifesti affissi nelle strade cittadine e sul sito del Comune per conto dell’amministrazione a guida leghista, informano che “Il Comune e le Associazioni d’Arma invitano la cittadinanza a partecipare alle 9,30 alle onoranze ai monumenti con deposizione con corone d’alloro, monumento a Salvo d’Acquisto, monumento ai caduti saronnesi per la Liberazione”.
Come dire che è sufficiente che sindaco ed amministrazione esauriscano in una mezz’ora della prima mattinata, e senza la partecipazione dei cittadini in corteo, il significato di questa importante giornata. Il discorso di un rappresentante dell’associazione Alpini che ha ricordato il contributo degli alpini alla guerra di liberazione e, a seguire, quello del sindaco.
Condivisibile nella prima parte, completamente fuori luogo nella seconda e conclusiva. Fantomatiche “forze del male”, non meglio identificate, ma oggetto di ripetute denunce, turberebbero la vita di tutti i saronnesi, sindaco in testa. Saronnesi che, lo ricorda sempre il primo cittadino, discendono per chi non lo sapesse dai Longobardi ed altri popoli del Nord. Qui si esaurisce la giornata dell’amministrazione Fagioli.
L’amministrazione comunale non ha voluto infatti partecipare alla tradizionale manifestazione promossa dall’Anpi., in cui tutte le amministrazioni comunali succedutesi dal dopoguerra si sono sempre riconosciute. Non c’era il sindaco, non un rappresentante dell’amministrazione, un assessore o un consigliere comunale di maggioranza, Saronno al Centro inclusa, neanche alla Santa Messa delle 10 che da sempre si celebra per ricordare i caduti della Liberazione in questa importante ricorrenza civile. Saronnesi prendetene atto, questa è l’amministrazione che avete scelto: così è se vi pare.
Buona partecipazione invece dei cittadini alla manifestazione promossa da Anpi (partenza dopo la messa delle 10 da piazza Libertà) con interventi di diversi relatori che hanno sottolineato con interessanti e commossi contributi il significato di questa importante giornata e le problematiche presenti nel Paese. Anche i molti ragazzi del Telos, che si sono aggregati inaspettatamente al corteo subito dietro gli striscioni Anpi, hanno partecipato alla manifestazione scandendo slogan e senza creare problemi.
26042017
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Commenti
Molto meglio il 25 aprile di quest’anno che quello di 2 anni fa quando Casali con tu@saronno amministrava la città con Porro con i disordini provocati dalle loro politiche con i centri sociali .Sembra che Casali si sia dimenticato i vari casini , finiti anche in tribunale con centri sociali e polizie .
Ma che povera gente ………
Guardando questa pagina si scopre che il 25 aprile è ormai la Festa dei cattocomunisti che, per un giorno all’anno, possono scatenarsi e trovare soddisfazione nel veder pubblicati i loro comunicati…dal 26 aprile in poi tutto come prima, e cioè il nulla assoluto!
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no caro mio il 25 è la festa in ricordo di quanti hanno sacrificato la loro vita anche per la tua libertà. cosa che i leghisti non vogliono riconoscere e vorrebbero soprassedere.
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esatto, e ognuno è “libero” di ricordarla come meglio crede, nel profondo del suo intimo, e senza continuare ad attaccare qualcuno per partito preso.
Non esiste un modo migliore dell’altro di ricordare… e se esistesse, non è sicuramente quello dei cattocomunisti fanfaroni!
stia bene.
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Miiii… che noia!!!
Io sono andato all’unica celebrazione per me importante: la deposizione della corona di fiori sul monumento a Salvo D’Acquisto. Il resto è contorno.
Se ANPI e altri personaggi preferiscono fare i loro cortei di “contestazione” a chi amministra e vengono fiancheggiati da lei, sig Casali, e da altri “compagni” di prima o seconda mano a me poco importa, vuole dire che per voi è più importante fare “casino” per la pubblica via e non portare il giusto rispetto a chi ha perso la vita scegliendo, anche con in dosso una divisa ufficiale, di sacrificare la propria vita per dare un futuro diverso al proprio popolo.
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Condivido in toto quanto scritto. Il resto è patetico contorno.
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I morti di piazzale Loreto, delle Fosse Ardeatine, di Stazzena,ecc… la ringraziano vivamente…
Quelli che hanno sparato loro portavano tutti una divisa,la portava anche Salvo D’Acquisto ma, chiaramente, aveva degli ideali un po’ diversi.
La mia famiglia ha dato alla patria mussoliniana due dispersi in Russia ed un morto in Grecia, il dopo guerra ci ha resi profughi grazie alla spartizione dei territori da parte dei vincitori. Io non voglio dimenticare e con me tutti i miei cari.
Ben venga l’Italia di oggi dove tutti, ma proprio tutti, possono dire la loro, anche lei. E non mi faccia il discorso dei sinistrosi, perché non ha proprio senso.-
Mi sono dimenticata, nell’enfasi del discorso, di ricordarle che Salvo D’Acquisto è stato ucciso dai nazifascisti e non dai partigiani, giusto per amore di verità
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Forse non ha capito il senso del mio intervento: la commemorazione ufficiale è, ovunque in Italia, la deposizione di una corona di fiori (sul monumento di Salvo d’Acquisto a Saronno, non so se altrove ci sono monumenti/lapidi diverse). Ma QUESTO è il momento importante a prescindere da chi sia l’amministrazione incaricata di deporre la corona. Fosse per me vieterei anche i discorsi e farei suonare solo il silenzio, per rimarcare la solennità del momento. E poi festa vera, non cortei di persone che vogliono giocare ORA un ruolo politico che nulla c’entra con il passato.
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