Comune: oltre 500 mila euro di crediti incassati dai furbetti di Tari e Imu
“Per quanto riguarda la mia attività di assessore – spiega con orgoglio – non mi occupo solo di bilancio, ma anche del patrimonio del comune di Saronno che si aggira su una cifra di 100 milioni di euro. Tra le varie operazioni già messe in atto siamo riusciti ad ottenere, per il 2017, un’entrata di 906mila e 569 euro”.
In questa somma rientrano anche i fondi ottenuti dal recupero crediti su Tari e Imu dovute all’Amministrazione e mai versati. “Tengo a precisarlo – spiega Vanzulli – non facciamo quest’attività con l’intento di accanirci su chi ha delle difficoltà. E’ giusto, d’altra parte, che chi ha i mezzi versi il dovuto”. E rincara: “Gli aspetti da prendere in considerazione sono diversi a partire quello civico di fare il proprio dovere e dare il proprio contributo alla società di cui si fa parte. Le mancate entrate si tramutano in mancati investimenti e mancate risorse disposizione del Comune”.
“Sul fronte Tari – continua il vicesindaco – in collaborazione coi i miei dirigenti e tecnici ho recuperato un arretrato del 2014/2015, ammontante a 107 mila euro. Stiamo incassando poi nell’anno in corso, i pagamenti in rate quadrimestrali di un altro pregresso di 263mila euro”.
Nella rete dell’assessore, che ha realizzato controlli incrociati anche su chi non paga l’affitto delle case popolari, anche i furbetti dell’Imu: “Su questo fronte stiamo, in collaborazione con la Saronno servizi, incassando un arretrato di 131 mila euro in rate mensili”.
E si tratta solo dell’inizio visto che Vanzulli tiene a precisare: “Ora sto approfondendo altre pratiche da che sono dormienti da tempo e che desidererei rivisitare. Annuncio che ho intenzione di attivare la messa in mora di alcune società al fine di ottenere il pagamento di quanto a noi dovuto”.
26032017