Incendio nelle Groane, “colpa di un tossico”
“Ero con le Guardie ecologiche nel Parco Groane a ripulire il bosco proprio nella zona in cui domenica è bruciato – ricorda Cattaneo – Avevamo riempito due camion di rifiuti tutti di loro: spacciatori e tossici. Ma ero un po’ più fiducioso del solito: il bosco era più pulito, complice il fatto che gli spacciatori si sono “evoluti”. Ora questi “gentiluomini” radunano i rifiuti in sacchi che vengono poi depositati ai margini del bosco per agevolarci il lavoro. La speranza è durata però meno di 24 ore: due ettari di prezioso bosco andati in fumo per colpa di un tossico che si scaldava la dose”.
Prosegue Cattaneo
Sarebbe potuto andare molto peggio, se non fossero intervenuti i guardia parco e i vigili del fuoco: grazie ai volontari che hanno lavorato per ore! Eppoi quanti milioni di euro vanno in fumo in elicotteri, forze di sicurezza, smaltimento rifiuti, interventi sanitari continui? Qualcuno dirà: “Eh ma poverini… non è colpa loro!” Per questa volta ce la siamo cavata tenendo per una notte le finestre chiuse per non respirare l’aria divenuta irrespirabile. La prossima?
20062017