Pasta, la rabbia degli spettatori: “Ma quale rilancio se cancellate i venerdì?”
“Sono esterrefatto – esordisce il saronnese autore della missiva firmata – dalle ripetute pubblicazioni relative alla nuova gestione del teatro della nostra città, dove si legge di rinnovo, ammodernamento, sviluppo, nuova vita e rinnovate energie che si fa credere di voler mettere in campo, ignorando, o peggio sottacendo, i veri problemi.
Oscar Masciadri e tutti coloro che, insieme con lui, si riempiono la bocca di questa nuova linfa che, a loro dire, darà ancora maggior lustro al Giuditta Pasta, si sono ahimè dimenticati di un trascurabilissimo particolare: senza alcun avviso, senza neppure un accenno sul sito – peraltro caotico e poco chiaro – del teatro, scopro che le rappresentazioni del venerdì sera sono state cancellate con un colpo di spugna, lasciando gli abbonati che da oltre un quarto di secolo pagano fedelmente l’abbonamento, senza parole ma con tanta rabbia in corpo”
E rincara: “E’mai possibile che un colpo di mano così clamoroso e scandaloso sia proditoriamente passato sotto silenzio, proprio intanto che si sbandierano tutte le presunte migliorie proposte dalla nuova amministrazione? Peggio: gli abbonati vengono invitati a rinnovare il proprio abbonamento mantenendo, come d’abitudine, il proprio posto. Peccato non venga in alcun modo segnalato che gli abbonati del venerdì sera dovranno trovarsi un altro passatempo”
(foto archivio)
17082017