4 nov, Gilli: “Sindaco se le dà fastidio l’Italia, cessi di soffrire e lasci il Municipio”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento condiviso dal sindaco emerito Pierluigi Gilli in merito alle celebrazioni ufficiali del 4 novembre tenutesi ieri in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto con un particolare richiamo al discorso del sindaco Alessandro Fagioli.
“Oggi si celebravano la Vittoria del 1918, nel ricordo dei Caduti e, onorando le Forze Armate, l’Unità nazionale. Ma non a Saronno, dove un transeunte sindaco padano (che alla Repubblica italiana ha giurato fedeltà e che dall’Italia riceve il suo primo stipendio regolare) non ha mai pronunciato la parola Italia (ma Catalogna sì), ha “ripensato” le Forze Armate (dai doveri “istituzionali” all’ascolto della “volontà del popolo”, come i Mossos de estrada), ha chiuso con un “viva Saronno, viva le Forze Armate”, ignorando Italia e Repubblica.
Ci conviene, a Saronno, imparare al più presto il catalano o partire per l’esilio. Qui, evidentemente, l’indipendenza della Padania tira ancora tanto, nonostante abbiano tolto “Nord” alla lega…
Sconforto e irritazione: il sindaco rappresenta tutti i cittadini, non solo la minoranza che la pensa come lui; la finisca con questa arroganza settaria e se gli danno così tanto fastidio l’Italia, il tricolore, la fascia, cessi di soffrire, rinunci allo stipendio e lasci il Municipio. Sopravviveremmo.
(foto archivio: Gilli fotografato da Edio Bison)