Fbc Saronno: gli ultras si presentano in spogliatoio per “chiarimenti”
CESATE – Niente cori e applausi a fine gara per il Fbc Saronno, neanche dal Fronte ribelle che sinora sempre aveva sostenuto i biancocelesti anche in caso di sconfitta, ed anzi subito dopo il fischio di chiusura della gara persa 2-1 con l’Ardor Lazzate gli ultras si sono presentati direttamente negli spogliatoio del centro sportivo di Cesate per chiedere un faccia a faccia con il presidente Antonio Pilato, che però non c’era. C’è stato anche qualche momento concitato, “se si vuole retrocedere lo si dica chiaramente” ha urlato qualcuno.
A confrontarsi con i tifosi, esasperati per l’ennesima sconfitta, il direttore generale Guido Gorla con il direttore sportivo Andrea Scandola ed anche il difensore Christian Favero; a parlare con i supporter è andato anche l’allenatore Claudio Pilia appena rientrato sulla panchina saronnese. “Nessuna volontà a scendere di categoria, anzi anche a Natale abbiamo fatto di tutto per rilanciarci – in sintesi la replica di Gorla – Certo ci sono stati tanti errori, altrimenti non ci troveremmo a questo punto, ma sono stati fatti in buona fede e siamo uno dei club che ha tenuto fede agli impegni con tutti, sotto il profilo finanziario”. Quale sarà l’atteggiamento della tifoseria saronnese già a partire da domenica prossima a Mede per un’altra sfida-salvezza, contro il Lomellina? Di certo, alla luce dell’incursione dei tifosi negli spogliatoi, in casa Saronno la tensione sta salendo, e non solo sul campo.
11022018