Niente gita per la ragazzina disabile e la sua classe
SARONNO – “Al di là dell’occasione persa per nostra figlia: il profondo rammarico è la scelta di far prevalere la paura anzichè l’inclusione. Poteva essere l’occasione per una grande sfida da vincere insieme”.
Sono le parole del papà della ragazzina di terza media che affetta dalla rarissima sindrome di Smith Magenis, che non potrà andare in gita scolastica. Anzi l’intera classe non andrà tre giorni in Toscana “per un problema di sicurezza”.
La vicenda, resa nota da un articolo de “La Repubblica”, riguarda la cancellazione della gita scolastica, programmata prima di Natale per il periodo primaverile. Qualche settimana fa alla famiglia della ragazzina arriva la notizia, poi confermata con una comunicazione ufficiale, che “gli insegnanti, che si erano resi disponibili ad accompagnare la classe in gita, avevano revocato la loro disponibilità. Motivo della revoca era la mancanza di condizioni necessarie perché l’esperienza si svolga in clima sereno e sicuro”. Una decisione presa malgrado la mamma della ragazzina si fosse detta disponibile ad accompagnarla nel corso della gita.
I genitori della piccola chiedono spiegazioni, sui motivi della revoca e sulle condizioni di sicurezza ma i tempi si allungano e la gita salta per tutti. Si parla di organizzare una gita di un giorno: “Abbiamo accettiamo ed apprezziamo la proposta, la interpretiamo come un segnale di apertura” spiega il papà.
Abbiamo contattato la scuola ma al momento non sono arrivate comunicazioni ufficiali sull’accaduto.
foto archivio)
20022018
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Commenti
non si vergogna nessuno???
Ma le capite le responsabilità che devono assumersi questi insegnanti?
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veramente l’avrebbe accompagnata la mamma!