Cesano Maderno, non passa la mozione Parcheggi rosa dei 5 stelle. Polemiche
CESANO MADERNO – “La nostra mozione in merito all’introduzione dei Parcheggi rosa è stata vittima della schizofrenia dei partiti di maggioranza: inizialmente ha raccolto il plauso del Pd, che l’ha ritenuta condivisibile e focalizzata su un tema molto caro alle loro sensibilità. Subito dopo, il colpo di scena: noi non potevamo sapere, ci dicono dai banchi del Pd, ma loro già avevano pensato fin da subito ai Parcheggi rosa, ma sono al goberno da un anno e mezzo, e presto questo strumento sarà realtà grazie al suo inserimento nel Pgtu. Ed infine ci viene addirittura suggerito di ritirare la mozione!” Così Dario Pizzarelli e Giulia Fumagalli del Movimento 5 stelle di Cesano Maderno.
“Invece di cogliere l’opportunità di impegnare il sindaco e la Giunta, stavolta con larghissima maggioranza in consiglio, in questa scelta di civiltà e senso civico, sindaco e consiglieri di maggioranza deviano ad arte il discorso per nascondere la totale mancanza di compattezza della loro stessa coalizione, senza fornire motivazioni accettabili. Come sempre, durante la breve discussione in consiglio abbiamo assistito ad inutili tentativi di insabbiare la realtà dei fatti: la proposta del M5S, per di più avallata dalla minoranza, non può passare, perchè senza il loro cappello politico anche le iniziative di buon senso vengono bocciate: non c’è niente da fare! Per concludere in bellezza, mentre qualcuno dalla maggioranza esce dall’aula per evitare di votare contro la nostra mozione: impossibile dissentire dal proprio partito, qualcun altro dai banchi di Vivicesano paventa anche doti di preveggenza e ci rinfaccia che avremo da dire sul numero e la posizione dei Parcheggi rosa, qualora si istituiranno. Si sa che all’uomo non è concesso di conoscere il futuro, ma a quanto pare Nostradamus alberga in città e noi ne siamo ignari! Valorizzare il lavoro e il coinvolgimento dell’opposizione è un merito e non una sconfitta: se questa maggioranza non l’ha ancora capito, non solo è senza speranza, ma è definitivamente senza futuro”.
06122018