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SARONNO – Natale in cella per un 31enne saronnese che dal mese di aprile ha reso un incubo la vita della fidanzata, una 25enne madre di una bimba di tre anni avuta da un’altra relazione.
L’ultimo episodio, quello che ha portato l’uomo prima all’ospedale di Saronno poi in cella a Busto Arsizio, è avvenuto mercoledì mattina. L’uomo ha cercato di sfondare la porta di casa della donna a calci e pugni. Sono arrivati i carabinieri che l’hanno fermato e gli hanno trovato addosso un coltello a serramanico con una lama lunga 20 centimetri e qualche dose di marijuana. E’ stato inizialmente portato all’ospedale cittadino ma è stato dimesso appena è stato acclarato che non avesse problemi medici. E’ stato portato alla casa circondariale di Busto Arsizio. Ieri l’interrogatorio davanti al gip Piera Bossi che ha optato per la custodia in carcere.
La prima denuncia della saronnese risale ad un mese dopo l’inizio della relazione con il 31enne che si è mostrato da subito eccessivamente geloso tanto da minacciarla, anche di morte, con un coltello. Dati gli episodi denunciati dalla donna da decine di messaggi spedi in poche ore, alle telefonate, ai vandalismi alla propria auto fino alle scenate con tanto di coltello.
(foto archivio)
23122018