Rifugio senzatetto, Banfi: “I “non saronnesi” non hanno diritto ad avere un aiuto?”
SARONNO – “È una iniziativa che potrebbe conquistarsi un plauso unanime, se non che mi lascia perplesso il fatto che gli esseri umani non saronnesi che si trovassero a Saronno non avrebbero diritto ad ottenere un aiuto emergenziale”.
E’ il primo commento a caldo di Francesco Banfi, ex assessore e consigliere comunale indipendente, in merito all’apertura del rifugio per senza tetto nell’ex sede dei vigile di quartiere del Prealpi.
Banfi solleva altre perplessità pratiche: “L’aiuto non è cercato, ma pare verrebbe imposto in modo coercitivo attraverso la polizia locale e “solo nelle notti più fredde”: chissà quale sarà il parametro oggettivo per definire una temperatura “più fredda”.
Se sono un bene la solerzia e il senso del dovere degli uffici comunali che hanno predisposto il tutto, non riesco a intravedere lo stesso bene nella forma che l’amministrazione avrebbe deciso”.
La notizia, diffusa nella serata di ieri anche se l’Amministrazione ha spiegato di essere all’opera dall’autunno ha suscitato molte perplessità anche sui social dove tutto è iniziato qualche settimana fa con un dibattito sulle persone che dormono sotto i portici o sulle panchine ripresa negli ultimi giorni anche da ilSaronno.