Sluminacchio disconosciuto, il Duc chiede ufficialmente chiarimenti al Comune
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Luca Amadio, presidente del Duc, in merito alla vicenda di Sluminacchio, l’albero di Natale posizionato in piazza Libertà durante le feste e disconosciuto dall’Amministrazione comunale del sindaco Alessandro Fagioli.
LA PARTENZA
“Come anticipato in data 28 gennaio, nella nota di risposta all’intervento di Alberto Paleardi con la relativa smentita in merito ad un “immaginario” coinvolgimento del distretto urbano del commercio di Saronno nel commissionamento dell’albero di Natale, comunico che nella giornata di giovedì 31 gennaio il Duc ha protocollato in comune la “richiesta chiarimenti riguardanti il posizionamento e l’ordinazione dell’albero di Natale 2018 a Saronno”.
NON FACCIAMO POLITICA
Tengo a precisare che con tale azione non si intende fare polemica, bensì è da considerarsi come atto dovuto a tutela dei nostri associati e collaboratori, che ringrazio entrambi di cuore per il sostegno e la partecipazione a tutte le iniziative fino a questo momento realizzate.
E’ NECESSARIO FARE CHIAREZZA
Purtroppo Alberto Paleardi ha riferito di un documento ufficiale e protocollato. La “gestione” di un progetto come quello dell’albero di Natale richiede permessi, autorizzazioni e fondi pubblici; eventuali anomalie possono portare a responsabilità civili, amministrative, o anche peggio! Proprio nell’interesse dell’Amministrazione è quindi necessario, in primo luogo, adoperarsi tutti al fine di rettificare, nei modi previsti dalla legge, quello che poi puó passare tranquillamente come un banale errore, sempre che questo sia avvenuto. In secondo luogo tengo a sottolineare come, pur essendo l’oggetto del contendersi semplicemente un albero di Natale, non puó e non deve passare inosservata il merito dell’azione.
CONFIDO IN UNA CELERE RISPOSTA
Come già precedentemente comunicato, infatti, mi addolorerebbe scoprire che, invece di attribuirsi la “paternità” di un’iniziativa, si sia preferito addossare la responsabilità ad un’associazione della quale lo stesso comune è socio fondatore, venendo meno all’onestà ideologica a discapito del presidente, dei collaboratori e degli associati. In tutto questo posso dire di essermi ormai affezionato a Sluminacchio”, simbolo delle difficoltà di questi anni, con le quali le attività commerciali hanno imparato a convivere con dignità e coraggio, ergendosi a simbolo di una Saronno bramosa di tornare ai fasti di un tempo. Affinchè questo accada è necessario ricominciare da semplici valori, quali l’onestà, la generosità e la ricerca della verità! In virtù di quest’ultima sarà mia premura informarvi in merito a quanto ci verrà comunicato dall’Amministrazione Comunale, confidando in una risposta celere e chiara.”
(foto archivio)
03022019