Scuolabus incendiato, Monti e Cattaneo durissimi: “Mai più una San Donato!”
SARONNO / LAZZATE / CERIANO LAGHETTO – Scuola bus in fiamme a San Donato, durissimo l’intervento politico del lazzatese Andrea Monti, consigliere regionale della Lega. “A quanto pare lo straniero ha agito per una presunta vendetta rispetto alle morti nel Mediterraneo, incolpando il governo e in particolare il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Se cosi fosse, la sinistra dovrebbe iniziare ad interrogarsi sulle fortissime responsabilità che si sta assumendo nel continuare ad enfatizzare i dispersi in mare, ignorando deliberatamente e senza pudore come questi decessi siano drasticamente diminuiti proprio grazie a Salvini” rimarca Monti.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo: “Mai più una San Donato Milanese. Giù le mani dai nostri figli. In galera a vita!”
Sulla vicenda anche l’intervento del consigliere comunale indipendente saronnese Francesco Banfi: “Quanto accaduto p una assurdità. Obbligatorio chiedersi come si possa giungere a ciò e come faccia un soggetto simile a lavorare con dei ragazzi”.
La vicenda è quella verificatasi in mattina a San Donato dove un senegalese naturalizzato italiano, autista di uno scuolabus, ha “dirottato” il proprio pullman carico di 51 ragazzini cercando di raggiungere l’aeroporto di Linate dove voleva incendiarlo. Bloccato dai carabinieri lungo la Paullese, ha dato effettivamente fuoco al bus ma tutti sono scesi incolumi. Unico ferito il senegalese, con ustioni alle mani: è stato arrestato.
20032019