Ex Cemsa, Comune: “Grattacielo, supermercato e parcheggi in tre anni”. Dubbi sulla tempistica del parco
SARONNO – “Entro 3 anni alla città sarà così restituita una porzione di territorio collocata in pieno centro cittadino”. E’ la promessa contenuto nella nota condivisa dall’Amministrazione comunale in merito all’approvazione definitiva della variante al piano integrato d’intervento dell’area ex Cemsa. (QUI LA DIRETTA DE ILSARONNO)
“Si tratta – proseguo il comune – di una porzione di area di circa 42 mila metri quadri collocata a sud della stazione di Saronno Centro che ad oggi è un’area dismessa ma già bonificata. La riqualificazione dell’area ex Cemsa è stata oggetto di studio fin dagli anni ’90 e, dopo varie vicissitudini che hanno coinvolto i proprietari dell’area che in questi 30 anni si sono succeduti, oggi diviene definitivo un programma d’intervento che sarà portato a compimento entro settembre 2022″.
“E’ innegabile – dichiara nella nota l’assessore comunale all’Urbanistica Lucia Castelli – che ci si potrà dire pienamente soddisfatti solo quando l’intero ambito di trasformazione, e non solo la ex Cemsa, sarà riqualificato. Tuttavia con il Piano d’Intervento approvato lo scorso consiglio comunale si sono gettate le basi affinchè questo ambizioso risultato possa essere raggiunto: è interesse dell’Amministrazione Comunale che tutta quella vasta area (circa 227.000 mq) torni a vita nuova”.
Tempistiche e modalità di riqualificazione sono stati al centro di un vivace dibattito in consiglio comunale. Il neo consigliere Paolo Riva ha invitato ad una riflessione sulle spazi e sulle percezioni che i due maxi parcheggi creeranno nella zona “anche a scapito della vivibilità e della sensazione di sicurezza di chi attraverserà l’area”. Ma soprattutto il grande parco urbano spostato dalla variante come ultimo punto da realizzare anzichè primo come previsto nella convenzione originale ha suscitato forti prese di posizione da parte delle minoranze. Il sindaco Alessandro Fagioli ha dichiarato: “Anche noi vogliamo il parco ma dobbiamo rispondere ad un’esigenza quella dei parcheggi: in attesa di trovare i soldi per fare parcheggio interrato sarà realizzato quello in superficie con 300 posti auto”. Una dichiarazione accolta dal consigliere Francesco Banfi come la “conferma del sindaco Fagioli che il parco non sarà fatto”.
Non solo nel corso del dibattito si è parlato anche della scarsa considerazione dell’impatto che il nuovo progetto avrebbe sulla viabilità di una zona già congestionata. Rassicurazioni su questo fronte sono arrivate dall’assessore Lucia Castelli.
03062019