Concessionario truffaldino, auto comprate e non consegnate: due arresti nel comasco
COMASCO – I carabinieri della Compagnia di Cantù, all’esito di una certosina attività investigativa, hanno arrestato due persone. Ad aprile un 31enne domiciliato nella provincia di Milano, responsabile del reato di bancarotta fraudolenta aggravata, in quanto ha compiuto diversi raggiri nell’ambito delle trattative di vendita di autovetture. Stesse accuse per un altro italiano, di 29 anni, resosi irreperibile nel corso delle ultime settimane e costituitosi, in questi giorni, al carcere di Bergamo.
L’indagine è scaturita a seguito di segnalazione pervenuta lo scorso 13 settembre 2018, a seguito dell’intervento di una pattuglia in un concessionario d’auto di Cantù dove alcuni utenti lamentavano una truffa da parte dei rivenditori della concessionaria. Le successive indagini condotte dai militari hanno consentito di appurare che i titolari della società, attraverso raggiri, erano riusciti a raggirare 25 clienti, sempre con lo stesso sistema consistente nell’ottenere il pagamento dell’autovettura acquistata dal cliente mancando poi all’appuntamento concordato per la consegna del veicolo. In seguito, hanno provocato volontariamente il fallimento della società intascando le somme di denaro percepite senza corrispondere alcun prodotto ai clienti. Il tutto per una somma di oltre 300 mila euro.
05062019