Visita sindaco romeno a Saronno, Silighini ironizza: “Venuto a imparare come dare case ai nomadi”
SARONNO – “È un momento storico importante che la Giunta leghista dovrebbe segnare sul prossimo calendario biancoceleste. La visita del sindaco romeno a Saronno per assimilare lezioni amministrative è qualcosa di meraviglioso e avviene proprio dopo che il “nostro” primo cittadino ha sistemato alcune famiglie di nomadi saronnesi nelle case popolari” ironizza l’ex candidato sindaco Luciano Silighini Garagnani a margine della visita del sindaco di Gheorgheni al corrispettivo di Saronno, Alessandro Fagioli.
“Ora che Fagioli, dopo essere stato costretto a indietreggiare sul distruttivo progetto di realizzare un campo nomadi bis tra le case di via Grandi e via Battisti, ha sistemato le quattro famiglie sinti in ben sei appartamenti del Comune, è ovvio che ottenga plausi oltre il Danubio – continua con un sorriso Silighini – Quel che ci chiediamo è però: come mai a quattro famiglie nomadi che erano accampate in quattro piazzole, ora vengono date ben sei case del Comune?”
Prosegue Silighini: “Speriamo che gli scambi culturali con la Romania non comportino l’arrivo di altri nomadi, ora che Fagioli là è amato – chiosa Silighini – Il razzismo al contrario della Giunta è clamoroso. Dopo aver pensato a spendere soldi pubblici per costruire un campo nomadi, adesso la Lega di Saronno ha offerto casa ai nomadi, mentre altri cittadini sono costretti a vivere fra gli stenti o senza tetto. Questa non è la Lega che a livello nazionale difende ideali giusti e nel Saronnese opera bene come a Cogliate e Ceriano Laghetto. Intervenga il leader del Carroccio, Matteo Salvini!”
29062019