Indelicato pungola la maggioranza, dalla Lega a Fdi: “Esiste un centrodestra a Saronno?”
SARONNO – “Cari amici del Centrodestra saronnese, nelle ultime settimane avete seguito il telegiornale, avete sfogliato qualche quotidiano? Perché, se non l’avete fatto, vi informo io in estrema sintesi di cosa è successo”.
E’ una vera e propria stilettata quella del consigliere comunale Alfonso Indelicato rivolge al centrodestra saronnese.
“Il governo targato Cinquestelle e Lega è caduto, ed è stato sostituito da un altro governo formato da Cinquestelle e Pd: ve ne eravate accorti? O magari eravate, che so, assorti in qualche panorama esotico? O distratti dalla consumazione della polenta taragna in una baita alpina? Oppure stavate navigando su uno yacht nei pressi delle coste giamaicane? Mah. Del resto vi capisco: avete lavorato duro quest’anno, e vi meritavate una sacrosanta pausa. Procedo pertanto io a narrarvi le vicende patrie”.
E parte il riassunto: “Avete presente il partito dei Cinquestelle? Era quello che vomitava veleno contro il Pd, mentre il Pd era quello che considerava i Cinquestelle come una banda di fricchettoni inaffidabili. Vi è forse sfuggito, nelle vostre faccende affaccendati, che ora tubano come piccioncini sulla grondaia… Perché se ve ne foste accorti, un comunicato piccolo piccolo, un cenno, un vagito, magari un ruttino, l’avreste tirato fuori.
Parimenti non avete notato l’Europa diventata da bieca matrigna madre amorosa? Lo spread che improvvisamente precipita, Gentiloni subito ammesso nelle stanze che contano? Niente da dire neppure su questo? Fior di comunicati hanno invece dato alle stampe i nostri amici della sinistra. Vi cito appena i più recenti. Un noto parlamentare del PD, spesso ospite di salotti televisivi, ha salutato il nuovo governo come un’alba di vita della Nazione. Il responsabile cittadino dello stesso partito è sceso nobilmente in campo a difesa della ministra Bellanova, svillaneggiata per le sue forme non proprio da silfide. Infine uno storico esponente delle istituzioni cittadine ha diffuso un testo formalmente educato ma nella sostanza imbevuto di vetriolo. Vi si dice che la destra italiana è “preoccupante” essendo una destra “modello Meloni”. Destra alla quale si sarebbero accodati Salvini e Toti.
Ora, passi per i Domà nunch giovanotti leali ma in cerca d’autore, passi per i leghisti saronnesi, da sempre oltremodo cauti e circospetti come granchi caracollanti su una spiaggia affollata … Ma almeno voi, amici di FdI, questa Meloni, senza la quale non avreste né poltrone né poltroncine, né sgabelli, né stipendi, né gettoni, almeno voi dico, la volete difendere?”.
10092019