Salva Via Roma: “Nuovo progetto Comune? Vanno impediti atti irrimediabili”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del “comitato Salva via Roma” in merito alle ultime decisioni dell’Amministrazione comunale sulla riqualificazione di via Roma.
“Apprendiamo dalla stampa che l’Amministrazione saronnese, senza darne comunicazione alcuna, ha ritirato la delibera su via Roma che avrebbe previsto l’abbattimento di un numero consistente di bagolari per realizzare il progetto, discutibile sia in termini di effettiva necessità dell’abbattimento sia per quanto riguarda la sicurezza della ciclabile attualmente esistente sul lato destro, di cui si parla da mesi e che ha portato alla nascita del nostro comitato, SalvaViaRoma.
Visto il dietro front dell’Amministrazione di Saronno incassiamo questa vittoria come comitato cittadino, a memoria una delle poche, se non l’unica, che si possa ricordare su questo tema. Ecco però che spunta subito l’escamotage dell’Amministrazione per riproporre il taglio degli alberi attraverso un’ulteriore delibera, questa volta legata al nuovo progetto collegato al bando per la Ciclometropolitana saronnese presentato sulla pagina Facebook del comune di Saronno senza molte spiegazioni riguardo ai dettagli realizzativi.
La delibera si fa forte di tre pareri:
• uno del Comando di Polizia Locale che evidenzia alcune situazioni di pericolosità (non abbiamo, però, alcun dato in termini di incidentalità o infortuni a supporto);
• uno dell’agronomo che parla di un albero da tagliare e 29 su 60 di cui valutare il taglio;
• infine, quello della forestale che ha definito il filare “non monumentale”, cosa peraltro già nota.
Nel silenzio totale e come sempre senza coinvolgere minimamente i cittadini nel dibattito, l’Amministrazione saronnese ha quindi deciso d’investire il proprio tempo – e le risorse pubbliche – nella stesura di un nuovo progetto, che al momento nessuno ha avuto modo di vedere, forse per evitare il giudizio negativo del Tar che avrebbe con ogni probabilità impedito di proporre alte delibere analoghe.
Si conferma, quindi, la volontà di procedere con l’idea iniziale, nonostante la ferma e documentata opposizione non solo del comitato Salva via Roma ma anche di tutti i cittadini che lo hanno supportato (ricordiamo le oltre 300 presenze ai nostri eventi e il partecipatissimo consiglio comunale aperto sul tema) e di altre associazioni.
Un rimescolamento delle carte in tavola, fatto peraltro di nascosto, confidando di avere questa volta tutte le carte in regola per non venire stoppati e negando ogni processo partecipativo con i cittadini.
La delibera N. 172 del 29/10/2019, presente sull’Albo Pretorio, si conclude con questa frase:
«Si delibera di rendere immediatamente esecutiva la presente deliberazione al fine di permettere, quanto prima, l’esecuzione delle opere, tenuto conto anche che il Bando Regionale prevede l’obbligo della rendicontazione dei lavori entro il termine massimo del 31.12.2019 non essendo ancora stata riscontrata la richiesta di proroga».
Questo significa che gli alberi potrebbero essere tagliati già domani.
Ci piacerebbe sapere, prima o poi, il parere dell’Assessore all’Ambiente Gianpietro Guaglianone, che non solo risulta assente il giorno della delibera in questione, ma che non ha rilasciato nemmeno una dichiarazione su questo importantissimo tema. Forse non lo riguarda?
In attesa di avere ulteriori notizie, il comitato SalvaViaRoma ci tiene a portare tutto questo all’attenzione dei saronnesi, visto che l’Amministrazione si è ben guardata dal farlo, e resta vigile per impedire che operazioni irrimediabili vengano messe in atto a scapito del patrimonio arboreo di Saronno.
Le soluzioni alternative – efficaci e salvaguardanti l’interesse di tutti – esistono.
A patto di volerle vedere.
Noi non ci arrendiamo!
Saremo presenti con un banchetto informativo sabato pomeriggio 16 novembre in piazza Libertà/ViaRoma a Saronno dalle ore 15 in poi. Per continuare il confronto con gli amici di Saronno. Vi aspettiamo!!!
06112019
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Commenti
Bravi!
L’unione fa la forza fermate lo scempio che vorrebbero fare!
Purtroppo a Solaro è stato fatto tutto di nascosto e 2 alberi eccezionali sono stati tagliati questa estate e a luglio è sparito un bosco privato!
Comunicati dal comune Solarese zero!
Parco groane zero!
Verdi zero!
Evidentemente chi doveva vigilare è più vicino al colore rosso, colore che a Solaro comanda da oltre un ventennio.
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Vero: 2 alberi sani e rigogliosi ultratrentennali tagliati la settimana di Ferragosto.
Una vergogna; da una giunta che, per assurdo, si dichiara attenta al verde e con un GEV nelle loro fila.
Incoerenza e ipocrisia totale. -
La cosa che fa più pensare che il territorio comunale di Solaro è pieno di alberi morti e secchi e nessuno li va a togliere!
e anche il wwf si associa, giù le mani dai bagolari di via roma!
Complimenti per l impegno e le argomentazioni precise e puntuali…non bisogna mollare ed essere sempre vigili e uniti
In difesa dei beni comuni per la città
Alessandra
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che barricadieri. gli stessi che non dicono nulla di uno stato che depreda costantemente la Lombardia impedendo di godere dei nostri sacrifici.
digitazioni sprecate… adios-
Anonimo
L’ unica digitazione sprecata e’ la tua.qui si parla di verde, di saronno e di una amministrazione sorda che mette in camo ispedienti.
Il tuo un volo pindalico…
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Non un solo albero deve essere sacrificato!!!
Non era accettabile prima e tantomeno lo è per una ciclopedonale totalmente inutile!!!
Comune di Solaro connivente???????
SALVIAMO VIA ROMA
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Lo sai che più piste ciclabili più gente si muove con la bici? Quindi meno smog?
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Non è così, con tutti i marciapiedi che ci sono dovrebbe essere pieno di pedoni allora!
La bici nel 70% dei casi viene usata per le scampagnate domenicali, e nella bella stagione. Con e senza ciclabile.Quel tratto di ciclabile inoltre può essere fatta salvando i bagolari, basta volerlo fare.
Gli alberi sono la prima fonte di ossigeno, la prima soluzione al problema smog.
Con buona pace della bici.Firmato: un pedone
(uso l’auto per il 10% del mio tempo e solo per spostamenti superiori ai 7 km).
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Una piccola riflessione
La lega a livello nazionale sta marciando spedita verso il 40%
Se a Saronno come probabile dovesse perdere ci sarebbe un grande terremoto politico in città.
Molte poltrone dovranno essere liberate.
Da qui l esigenza di fare qualcosa di buono che possa attenuare il disastro dopo i clamorosi dietro-front di questi anni.
È troppo tardi ? Non so vedremo.
L’ amministrazione prende in giro i Saronnesi. Usa un espediente e rifiuta ogni dialogo con la Citta’ ???
rimane un quesito aperto con quali e quanti soldi verranno effettuate le operazioni di taglio degli alberi ?
quelli del ministero (bando) per fare una ciclabile?
quelli dei cittadini di Saronno?
non si possono mischiare le pere con le mele signor Fagioli