Referendum, Lignano: “A Saronno la retorica populista ha attecchito di meno”
SARONNO – “Ancora una volta i cittadini saronnesi, almeno nella mia personale valutazione, esprimono un livello di maturità politica superiore alla media nazionale”.
Inizia così il commento di Nando Lignano, membro del direttivo Pd Saronno in qualità dei democratici per il No.
Il risultato cittadino, pur assegnando la vittoria al Sì, determina percentuali alquanto differenti dalla media nazionale (quasi 8 punti percentuali in meno). Vuol dire che la retorica populista alla base del taglio dei parlamentari ha attecchito di meno nei nostri concittadini.
Del resto per me questo risultato non costituisce una sorpresa.
Il risultato saronnese del referendum costituzionale del 2016 (la Riforma Boschi-Renzi), di cui ho presieduto il Comitato Saronnese per il SI, vide infatti a Saronno un risultato molto diverso da quello nazionale: il NO all’epoca prevalse sul SI per meno di un punto percentuale (Si 49,81- NO 50,19).
Speriamo almeno che il nostro voto possa essere di auspicio per ottenere al più presto correttivi sia in termini di regolamenti parlamentari che di legge elettorale, per questa riforma dai molti punti deboli.