Covid: Rsa Focris, Etro: “Nessun degente in isolamento per covid. Grande attenzione alla prevenzione”
SARONNO – “Al momento il reparto Covid che abbiamo allestito negli spazi della nostra casa di riposo è fortunatamente ancora vuoto ma non abbassiamo la guardia rispettando scrupolosamente la chiusura ed anche le normative”. Sono le parole di Daniele Etro, presidente della Focris che fa il punto della situazione nella casa di riposo intercomunale di via Don Volpi.
“Da quando è stata ordinata la chiusura delle case di riposo abbiamo applicato i più rigidi protocolli e devo dire che al momento a parte alcuni situazione monitorate perchè presentavano sintomi sospetti non ci sono stati casi positivi”.
Per la casa di riposo la gestione del rischio di contagio è diventata parte della quotidianità: “Oltre alla preparazione del reparto covid da utilizzare in caso di pazienti positivi abbiamo ovviamente reso i dispositivi di protezione personale parte della “divisa” del personale e c’è grande attenzione per una diagnosi precoce monitorando i sintomi”.
Non mancano anche i tamponi e i test sierologici che ciclicamente vengono fatti al personale e ai pazienti: “Adottiamo tutti gli accorgimenti chiesti dalla normativa”. Nella fase iniziale della seconda ondata le misure anticontagio e di sicurezza sono stati comunicate al sindaco Augusto Airoldi e anche a quelli degli altri comuni che hanno contributo alla nascita della casa di riposo e che vi vanno riferimento.
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Commenti
Sig. Gianpaolo, se la sua capacità di comprensione del testo è medesima che ha sull’utilizzo o meno le “h” in modo corretto in una frase…siamo a posto.
Caro Signor ANONIMO, già il fatto di essere anonimo non dovrebbe comparire nei commenti..quando una persona non ha il coraggio di firmarsi è perché ha la coscienza sporca
Vero Sara?????
Se non è capace di leggere e comprendere l’articolo cerco di spiegarlo in parole povere. il Gruppo dirigente della Focris ha fatto presente a tutti i Sindaco che sostengono il progetto Focris le disposizioni prese per prevenire contagi da Focris.
I Dirigenti della Focris, inviano altresì, hai famigliari che hanno persone ricoverate in struttura, comunicati, quasi con cadenza settimanale, dove spiegano la situazione attualmente in essere.
Avendo mia madre in tale struttura e conoscendo le maestranze che ci lavorano, ringraziare tutte le persone che quotidianamente cercano di dare un pò di solivo e compagnia agli attuali Ospiti che non hanno più, per ovvi motivi, la possibilità di incontrare i propri cari.
Coraggio Ragazzi e Ragazze ce la faremo
Credo che i parenti ad ora escusi dalla vita sociale della RSA
E sempre additati come un problema possano essere parte attiva
AIROLDI!!!!
Quindi lei sapeva ed era al corrente fin dall’inizio di tutta la situazione della Focris, situazione che fortunatamente è sotto controllo.
La domanda che ci poniamo è la seguente: perché non l’ha mai comunicato ai cittadini?
Resta un mistero!
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Nella prima ondata (35 morti) c’eravate voi al comando del vapore e non avete comunicato nulla neanche su tutto il resto, ad onor del vero
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Forse sarebbe più corretto chiedersi quello che è stato nascosto nella prima ondata, visto che ad oggi sembrerebbe che la Focris viva nella massima tranquillità….sempre che sia vero….!!!! Tutta la politica del passato dal 2002 a ottobre 2020 non si è mai interessata veramente alla Focris….!!!!
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Perchè, non essendoci contagi, non c’era nulla da comunicare.
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Perchè non c’erano contagi e quindi non c’era nulla da comunicare.
Ci mancherebbe dopo quello che avere combinato durante la prima ondata…..!!!!! 32 morti non si dimenticano e non si perdonano…..ormai non vi crede più nessuno……!!!! Alla Ficris è ora di cambiare i vertici……!!!!!