Prepositurale, dalla Regione oltre 74 mila euro per gli affreschi di Legnani
SARONNO – Sono 74.500 euro i fondi stanziati da Regione Lombardia per un progetto sugli affreschi di Giovanni Legnani della parrocchia Prepositurale. La notizia arriva in queste ore dal Pirellone che ha quindi deciso di sostenere con un finanziamento il progetto “Da Saronno all’Oriente: sulle vie dei miracoli di San Francesco e Sant’Antonio da Padova negli affreschi di Giovanni Ambrogio Legnani”.
I fondi rientrano tra due milioni di euro, stanziati dalla Giunta Fontana, su proposta dell’assessore all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli, per consentire lo scorrimento della graduatoria dell’avviso pubblico relativo alla valorizzazione dei beni culturali appartenenti a enti e istituzioni ecclesiastiche. In tutto sono oltre sette i milioni di euro investiti dalla Regione Lombardia nella ristrutturazione del patrimonio ecclesiastico, che appartiene in profondità alla cultura delle comunità territoriali.
Il bando aveva l’obiettivo di promuovere e sostenere progetti finalizzati alla conservazione, valorizzazione e incremento dell’utilizzo pubblico di beni culturali mobili e immobili, di proprietà di enti e istituzioni ecclesiastiche. Le risorse stanziate dalla Regione ammontano oggi a 7.072.928 euro. Il bando ha incontrato un grande successo, visto che il valore complessivo dei progetti finanziati ammontava a un totale di 18.600.758 euro.
Sono 9 complessivamente i progetti finanziati in Provincia di Varese, due in questa seconda tranche.
“Sin dall’inizio della legislatura – ha sottolineato l’assessore Stefano Bruno Galli – abbiamo ritenuto fondamentale investire nella valorizzazione dei beni culturali. Lo abbiamo fatto anche durante questo periodo particolare in piena emergenza Coronavirus in quanto continuiamo a ritenere strategico questo settore. L’incremento approvato in Giunta ci consente di finanziare altri progetti esclusi. In Lombardia sono numerosi i beni appartenenti a enti e istituzioni ecclesiastiche, che rappresentano il cuore delle nostre comunità territoriali e un elemento essenziale dell’identità culturale della nostra grande regione. Per questo abbiamo reperito altre risorse per valorizzarne un numero sempre maggiore e andare incontro a chi ha presentato la domanda su un bando che ha raccolto davvero ampi e diffusi consensi”.
(foto archivio)