Strada (Verdi): “Tutto e l’opposto di tutto. A Saronno serve un Piano parcheggi”
SARONNO – Posteggi a Saronno, Roberto Strada dei Verdi chiede un cambio di rotta, e la realizzazione di un “Piano parcheggi”.
Ecco il suo intervento.
Fino al 2016 le dichiarazioni degli esponenti della Lega erano in favore dei pendolari, tutti dovevano avere la possibilità di prendere il treno a “Saronno centro” – vi ricordate i leghisti Veronesi e Fagioli quando festeggiavano per il doppio senso in via Balaguer? – poi l’assessore Dario Lonardoni ci mise mano, con i fantastici quanto inutili cartelli luminosi indicanti i parcheggi, recintò e mise a pagamento quello di piazza Saragat e il risultato fu che quel parcheggio è ancora oggi miseramente vuoto, non contenti misero a pagamento anche quello dell’area mercato, con la variante peggiorativa di permettere il parcheggio gratis ai saronnesi, ed il risultato fu che oggi il parcheggio è semivuoto e i saronnesi sono incentivati ad usare la macchina per recarsi in stazione, anche da viale Prealpi. Poi ci si è accorti che i “cattivi” pendolari dei parcheggi a pagamento se ne infischiano e pur di non pagare parcheggiavano in “periferia”, se così si può chiamare il territorio di confine di un abitato di 9 chilometri quadrati, allora arrivarono i parcheggi per i residenti, con pass e multe (anche ai residenti), parcheggi talvolta inutili, ma come mi disse il comandante Giuseppe Sala ddlla polizia locale, “una volta fatti non si possono togliere”. Ora tra dischi orari, residenti e a pagamento si sta creando confusione e disincentivando la sacra venuta dei clienti presso le attività commerciali cittadine, ma il bello è che tutto ciò avviene senza un piano, uno studio sui parcheggi, una politica della mobilità, un po’ come incentivare l’uso della bicicletta senza pensare di mettere in sicurezza i ciclisti sulle nostre pericolose e strette strade o pensare di migliorare la vivibilità della città costruendo i grattacieli.
(foto: il posteggio di piazza Saragat)
27032021