Festival della Poesia, ecco com’è andato il weekend
SARONNO – Si è concluso nella giornata di ieri con un grande successo il Festival della Poesia a Saronno. Organizzato da un gruppo di cittadine appassionate e dall’assessorato della Cultura, gli eventi del weekend sono stati molto apprezzati dalla cittadinanza.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Chiara Angaroni, una delle attive organizzatrici dell’evento.
Saronno ama la poesia e lo ha dimostrato seguendo con grande partecipazione il Festival di poesia Giorni diVersi che ha illuminato la città dal 27 marzo al 3 aprile. Tanti sono stati le iniziative e diverse tra loro, molte le novità, a cominciare dal coinvolgimento di settori solo apparentemente meno vicini alla poesia come ad esempio i negozi che hanno accolto con favore l’iniziativa del Festival di esporre poesie con delle vetrofanie che hanno percorso la città.
Ha aperto la manifestazione la poesia profonda e sapiente della poetessa Giovanna Rosadini a Villa Gianetti domenica 27 marzo, una sala piena ha ascoltato con grande attenzione la lettura delle sue poesie. Ma ci sono state poi nuove forme di accostamento alla poesia, meno forse tradizionali e accademiche ma sicuramente molto partecipate come il poerty slam di mercoledì 30 marzo all’auditorium Aldo Moro, con Giacomo Ranco maestro di cerimonia che ha animato la competizione tra 8 poeti in un atmosfera frizzante in cui anche il pubblico ha partecipato attivandosi come giuria.
Grande attenzione alla poesia locale in lingua e in dialetto con eventi molto seguiti dagli appassionati saronnesi al museo della ceramica e al negozio Note di Pasta.
Nella mattinata si sabato, all’appuntamento per la passeggiata poetica sono arrivate in stazione da Como e provincia circa 60 persone, a cui si sono aggiunti molti saronnesi, per farsi accompagnare alla scoperta di Saronno da una guida speciale: il giornalista, scrittore, poeta e organizzatore culturale Pietro Berra.
Il corteo si è recato al Museo delle Industrie e del Lavoro, al Santuario, alla mostra dedicata ad Alda Merini nel foyer del teatro, alla chiesa di San Francesco e al Museo Giuditta Pasta in Villa Gianetti. Abbiamo raccolto commenti positivi su Saronno, sulla sua storia raccontata da Berra e sulle sue chiese affrescate, una sorpresa per molti che si sono riproposti di tornare nella nostra città.
Franco Casali, assessore all’ambiente e alle politiche territoriali, ha sottolineato la bellezza del cammino, dell’attraversare a piedi i luoghi che si vogliono conoscere. Nel pomeriggio si è svolto un momento commovente e coinvolgente: l’VIII edizione del Memorial
Corrado Giachino, concorso nazionale di poesia e narrativa delle associazioni As.V.A.P.4, Il Clan/Destino e Auser Saronno. Il tema quest’anno era “Coltiviamo il nostro giardino dei sogni”, i dieci concorrenti premiati (5 per ogni categoria) provengono da tutta Italia. Il primo posto per la narrativa è stato conquistato da Vanni Santin con il racconto “Valigie”, per la poesia da Angela Cristina con “Chissà”.
Nel tardo pomeriggio, con la presentazione del libro di Claudio Pagelli intitolato “Campo 87” e introdotto da Graziella Buzzi, abbiamo avuto un esempio di alta poesia civile: il tema è quello della pandemia e della solitudine che è toccata alle vite di tanti. Il Campo 87 infatti è la parte di terra in cui sono stati sepolti nel Cimitero Monumentale di Milano i 128 defunti di covid le cui salme non sono state reclamate
da nessun parente. L’arte non ha dimenticato questa pagina della nostra storia recente. Peace, salem, shalom sono le parole che Hafez Haidar ha fatto risuonare in Villa Gianetti durante la serata dedicata alla poesia e alla pace, con letture eseguite da Chiara Angaroni e accompagnamento musicale di Elisabetta Daolio.
Alle 17, inoltre, i cittadini sono stati coinvolti nella visita guidata alla mostra sulla Merini nel foyer del Teatro a cura di Alessandro Boscardin con letture di Helianto.
Ieri si è concluso il festival a Teatro Cinema Prealpi con la presenza di Vivian Lamarque poetessa conosciutissima e Tommaso Di Dio un giovane ma già conosciuto poeta. Vivian Lamarque ha apprezzato così tanto l’ormai consolidata tradizione dell’augurio di Buona domenica del sindaco ai saronnesi con una poesia che ne ha dedicata una proprio a lui. E’ stato un pomeriggio apprezzatissimo dal pubblico che ha ascoltato con grande attenzione emotiva i versi di questi due poeti che si sono alternati nelle lettura e nelle riflessioni sulla poesia
accompagnati nella loro conversazione dalla conduzione di Nicoletta Bortolotti.
A finire la premiazione dei giovani vincitori del concorso di poesia Tra le righe organizzato dal Liceo io ti do un libro che hanno letto felice anche se molto emozionati le loro poesie dopo essere stati premiati.
Ha concluso la manifestazione l’Assessore alla cultura Laura Succi ringraziando tutti dell’impegno profuso per la realizzazione del festival e manifestando la propria soddisfazione per il grande successo ottenuto dalla poesia.
04042022
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Commenti
Complimenti alle organizzatrici e all’ Amministrazione per aver creduto in questa iniziativa.Un primo passo verso una Saronno dinamica ,attrattiva e sconfinata
Una bella sinergia tra le parti coinvolte, le organizzatrici, l’ Assessorato, gli artisti, le scuole e tutti i cittadini che hanno apprezzato! Da ripetere!
Bravi tutti per gli eventi organizzati, della settimana “giorni di versi” ne ha parlato anche il Tg della Rai