Saronno, tensione post corteo tra manifestanti e forze dell’ordine. Via Marconi chiusa fino a tarda sera
SARONNO – Sembrava ormai tutto finito ed invece il corteo contro la sorveglianza speciale a Saronno ha avuto un lungo strascico. Poche le informazioni trapelate al momento sul quanto accaduto all’intersezione tra via Leopardi e via Marconi. Secondo alcuni testimoni tutto sarebbe iniziato con il sequestro di alcuni materiali usati durante il corteo. Gli attivisti hanno cercato di opporsi e sono seguiti alcuni attimi di tensione con la polizia di stato.
I manifestanti, una settantina, si sono quindi fermati in via Marconi poco prima di via Stampa Soncino circondati dalla polizia di Stato. Così, visto la presenza degli attivisti in mezzo alla strada la polizia locale ha bloccato via Marconi tra l’incontro tra via Manzoni e la rotonda con via Milano.
La situazione si è sbloccata intorno alle 22 quando i manifestati portati in caserma per la firma dei verbali sono tornati dai compagni. Un rapido applauso e quindi si sono dispersi alla spicciolata. Alle 22,30 via Marconi è stata riaperta al traffico.
Sulle proprie pagine social il collettivo adespota ha parlato di “cariche della polizia per poter perquisire le loro auto”.
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Commenti
Solo il prof. Gilli con la sua fascia biancoazzurra poteva evitare qs. Caos.
Ecco il comunismo.
E lei sig.ra Giudici, dopo la sua diretta video della manifestazione non autorizzata con annessi vandalismi, è stata lì fino alle 22 per documentare fotograficamente il tutto?
giornata impegnativa per l’informazione.
Ma anziché preoccuparsi degli articoli che giustamente scrive là Giudici a fronte di un evento simile, preoccupiamoci del fatto che il sindaco non si è ne visto né sentito !
Se vuoi posso mandarti le foto prese dalla mia finestra. Non credo sia normale che a Saronno passino sotto casa tua i blindati della polizia o vedi la tua strada bloccata per due ore dalla polizia in assetto antisommossa .
Abito in via Marconi, prima ci siamo visti passare i blindati della polizia sottocasa per tenere a bada questa gente e poi di nuovo strada bloccata per due ore per he sta gente aveva ancora da ridire ! Grazie Porro e grazie Airoldi !
Ah ecco, ci mancava il quarto articolo di reportage della fiancheggiatrice Giudici sul corteo abusivo telos. Èh la scuola di propaganda e censura comunista l ha studiata bene
Hanno rotto beni e imbrattato muri. Ma l’amministrazione comunale non fa niente. Chi paga i danni? I compagni comunisti?
Mi faccia capire: il prefetto manda la polizia di stato per sorvegliare sull’ordine pubblico e dall’amministrazione comunale cosa si aspetta? Che il sindaco scenda in strada a fare lo sceriffo con il fucile?
Li pagherà lei, come credo pagherà la sua assuefazione ai problemi di questo momento storico.
Li pagherò anch’io non creda che qualcuno ne sia esente.
Allucinante tenere bloccata una cittadina per queste „manifestazioni“ inutili e arroganti…Solo a Saronno poteva accadere…grazie alla giunta Porro prima che li ha sostenuti e grazie alla Giunta Airoldi ora che gli lascia questi spazi
Esatto !!!!!
Ma che memoria corta. Ci sono state molte più “manifestazioni” sotto la giunta Fagioli… le conti
Ecco il solito 🙂
Ormai abbiamo capito tutti che con Airoldi stiamo tornando ai tempi di Porro
Praticamente siete riusciti a stare sulle balle a tutta Saronno