Ristrutturazioni, a Saronno dieci per cento di volumetria in più: 13 proprietari si sono fatti avanti. Ecco dove
SARONNO – L’occasione, per chi deve ristrutturare una vecchia casa, è senz’altro ghiotta: ottenere il 10 per cento di volumetria in più. La condizione è che si tratti del recupero di fabbricati dismessi, inagibili o in ogni caso inutilizzati da almeno un anno. E’ una possibilità data da norme regionali ed a Saronno già cittadini e società hanno deciso di approfittarne ed hanno preso contatti con il Comune per avviare l’iter.
Si sono per adesso fatti avanti 13 proprietari e non soltanto per aree dismesse o comunque stabili inutilizzati di notevoli dimensioni consistenti (è il caso ad esempio degli spazi che si trovano all’angolo fra via Milano e via Varese dove una volta c’era il centro sociale Telos, e dello stabilimento Lus di via Manzoni ma anche di progetti di dimensioni decisamente più contenute, soprattutto nel centro storico saronnese, in casa e cortili di ringhiera: nello specifico, le aree interessate sono in corso Italia, vicolo Santa Marta e via Cavour. Ma per beneficiare dell’incentivo c’è tempo sino a fine anno e quindi potrebbero aggiungersi ulteriori “manifestazioni di interesse”.
Il bonus volumetri in Lombardia può arrivare sino al 25 per cento ma a Saronno il Comune ha deciso di fermarsi al 10 per cento, considerando che buona parte del territorio è già edificato e per favorire interventi che puntino sulla qualità.
(foto archivio)
11082022
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Commenti
Magia
Come mai in via Alliata 15 la volumetria è potuta aumentare del 1000%? Al posto di una villa circondata da alberi secolari stanno costruendo un palazzo di 7 piani e due ville! Un vero scempio…
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pagando si ottiene tutto….W l’Italia
Ale’ giù cemento come se non fossimo il comune più cementificato in provincia di Varese…. Più di 3400 persone per km quadrato, ma vi rendete conto?
Se l’ avesse proposto il CDX ci sarebbe stata la levata di scudi di rossi , gialli ,verdi e chi piu’ ne ha ne metta.
Che schifo di amministrazione
Non sarebbe male che dove c’era l’ex Parma finalmente , visto che è stato tutto bloccato provvisoriamente …. Costruissero il famoso supermercato che agli abitanti dei paraggi farebbe molto comodo purtroppo non c’è ne sono vicini ????
Se ci fossero in vigore norme stringenti sulle volumetrie, forse sarebbe quasi normale, ma così con le possibilità volumetriche che già offre il PGT il 10% in più diventa pesante per una città come la nostra. Oltretutto ai comparti che volutamente sino ad oggi non hanno voluto recuperare le aree , lasciandoli in evidente degrado (vedi area ex Telos) non bisognerebbe riconoscere nulla in più, anzi … Per la ex l’US di via Manzoni non vedo l’esigenza di aumentarle, è già un area satura di cemento. .Regali volumetrici che rendono la città più brutta altro che riconoscere un premio volumetrico. Chi ha fatto queste richieste non prova nemmeno un po’ di vergogna ?
Come reagirà la voce critica dei costruttori sempre puntuale per precisare il dissenso o sarà obbligata a criticare solo la correzione percentuale riduttiva per una legge regionale applicata da questa Giunta?
Errata corrige “dove una volta c’era abusivamente il centro sociale Telos”