Petizione contro la Ztl in via Mazzini, Ob Sar: “Noi accanto ai residenti e alle attività”. Le motivazioni
SARONNO – “Abbiamo deciso di supportare la raccolta firme contro l’estensione della Ztl in Via Mazzini, nata spontaneamente da un gruppo di residenti, perché crediamo che questo provvedimento non contribuisca a migliorare la vivibilità della zona e sia un ulteriore ostacolo per le poche attività rimaste (mentre proprio altre due attività in via Mazzini hanno recentemente chiuso i battenti)”.
Inizia così la nota di Obiettivo Saronno per spiegare l’annunciata petizione contro l’allargamento della Ztl in via Mazzini.
“Dallo scorso 4 luglio infatti – approfittando del fatto che molti cittadini fossero già in vacanza e della chiusura estiva della scuola Ignoto Milite – l’Amministrazione comunale ha deciso alla chetichella e con un preavviso di pochi giorni di effettuare un ampliamento della Ztl. La delibera di Giunta è in realtà del 12 maggio, ma gli ignari saronnesi sono stati informati solo la settimana prima ed i residenti si sono dovuti precipitare alla Saronno Servizi per richiedere e pagare i pass adatti all’ ingresso ed al parcheggio.
Crediamo che questo provvedimento sia di scarsa utilità per il miglioramento della qualità della vita della zona, dato che molto del traffico che si verifica è causato da mezzi commerciali di carico e scarico che potranno continuare ad entrare – sebbene con limitazioni di orario – e a parcheggiare rovinando la pavimentazione. Pertanto la motivazione di “preservare la pavimentazione In pietra nobile“ addotta nella delibera di Giunta sembra quantomeno speculativa.
Inoltre, è presente nella zona un plesso scolastico che già in precedenza – con la doppia fuga presentata dalle Vie Vittorio Veneto e Mazzini – creava comunque forti rallentamenti e disagi ad utenti e residenti negli orari di entrata e di uscita degli scolari.
Infine , la decisione adottata non si inserisce – come ci si potrebbe aspettare e sarebbe urgente fare – in un piano di rilancio del centro storico, dove il degrado e la scarsa sicurezza percepita dagli abitanti sono ormai un’evidenza sotto gli occhi di tutti.
Urgono progetti non che limitino ulteriormente l’accesso al centro storico, ma un adeguato progetto di rilancio complessivo, che contribuisca ad attirare gente (costantemente e non solo in occasione di pochi eventi spot) nel centro di Saronno. Ci sono stati bandi regionali ad hoc, che però per quanto ci è dato sapere non sono stati supportati dall’ amministrazione e dall’ ormai moribondo DUC (Distretto urbano del commercio).
La medesima delibera di Giunta ipotizza già inoltre un ulteriore allargamento della ZTL anche alle vie Vittorio Veneto, Leopardi ed Antici, andando così ad incapsulare tutta la zona e a chiudere tutti gli attuali accessi al centro storico, dato che la stessa chiusura è previsto dal lato opposto In Via Padre Monti, con la chiusura della Vie Legnani e Pellico”.
C’è anche una lettura politica: “Ora, capiamo che l’ assessore Casali a e Tu@ Saronno abbiano necessità di fare pressione sul sindaco per fregiarsi almeno di qualche medaglia ideologica davanti ai loro elettori, data anche la fallimentare gestione delle deleghe di Verde pubblico e parchi ed alla trasparenza (argomento inesistente), però crediamo che far pagare ai cittadini il conto di queste mosse puramente propagandistiche e di pressoché nulla utilità sia il vero limite di questa politica autoreferenziale, che ha in mente solo se stessa.
Un vero e concreto rilancio di Saronno e del benessere dei cittadini e delle attività commerciali che ne sono l’anima non passa certo da questa azioni. Non si possono obbligare tutti i cittadini ad essere ciclisti. Invitiamo quindi i saronnesi al nostro gazebo in Piazza Libertà domenica 4 settembre dalle 10 alle 19 per discutere con noi di questo e molto altro ancora.
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Commenti
La continua chiusura delle attività a Saronno è dovuta al fatto che le strade sono deserte e non incentivano le persone a venire a Saronno o scendere sotto casa in quanto buie e di conseguenza meno sicure.
Forse si dovrebbero rivedere i canoni di locazione che sono sempre più alti per una piazza sempre meno frequentata.
Credo che fare queste scelte senza prima chiedere parere ai residenti, ma soprattutto senza informare preventivamente, siano indicazioni di un regime nascosto che purtroppo dilaga in Italia. Che si giusta o sbagliata questa cosa non la discuto. È il modo con cui mettono in piedi le cose. Non vedo tanta solerzia per quanto riguarda la sicurezza nonostante le tante richieste dei cittadini. Forse i problemi maggiori sono troppo Grandi per questa amministrazione. Airoldi non vede…..
L’attenzione posta da OS per la Ztl potrebbe essere trattata direttamente in Consiglio Comunale, tramite i propri rappresentanti, senza rimuginare o inventarsi percorsi burocratici che fanno perdere del tempo a tutti. La raccolta di firme è solo occupare questo tempo per posizionarsi in questa campagna elettorale nazionale ed essere presenti su un teatrino politico in cui, non avendo collegamenti nazionali, non ci si espone ma si persegue il fine di sostenere un carro del vincitore.
Le attività a Saronno chiudono per la mancanza di clienti e per i costi elevati. Ma fatevele quattro chiacchere con i proprietari degli esercizi commerciali che chiudono, invece di berciare sempre di destra e sinistra. La politica non c’entra, è economia: chi chiude lo fa perché i clienti non sono abbastanza, i fornitori chiedono sempre più denaro e la combo affitto+bollette è insostenibile.
La ZTL non rallenterà né accelererà la chiusura delle attività commerciali del centro. Gli unici che possono influenzarla davvero sono i clienti, che da qualche anno hanno già scelto di portare altrove i loro soldi
Questa maggioranza è immobilismo
L’importante è fare cassa signori!!!!!
Non penserete mica di usarla come quella sull’ospedale per fini elettorali, purtroppo il trucco c’è ed è già stato visto
Per i soliti membri della maggioranza Airoldi che commentano in anonimo e non capiscono quello che leggono: la raccolta firme non è di Obiettivo Saronno, ma nasce dai cittadini, che sono contrari e penalizzato dai vostri provvedimenti inutili è puramente ideologici. Obiettivo Saronno la condivide e la ospita al proprio gazebo come punto d’appoggio.
Vai a scuola e studia la grammatica. Poi potrai lasciare Obiettivo …visibilità.
Programma Elettorale sono, tra gli altri, quelli di rafforzare gli aspetti positivi della ZTL sia per quanto riguarda le modalità di acceso che per una sua possibile estensione e di incentivare l’utilizzo della mobilità dolce, soprattutto nelle aree centrali della città
Airoldi ha vinto le elezioni anche per questo … Come disse qualcuno, rosicare è umano ma far rosicare è Divino
Tentativo maldestro di tamponare la figuraccia dell’ inutile raccolta firme.
Ottime ragioni per sottoscrivere la petizione contro l’allargamento della ZTL in via Mazzini.
Obiettivo Saronno dalla parte dei cittadini.
Ottime argomentazioni e ragioni contro l’allargamento della ZTL di via Mazzini.
Ma anche basta con queste raccolte firme.
A cosa servono?
Quella per l’ospedale a cosa è servita?
Tanto il tutto finirà nel nulla infiocchettato con il nastro viola come è successo per l’ospedale.
Siete disposti a tutto per un po’ di visibilità ma la vostra storia politica, si spera brevissima, ha dimostrato che siete tutto fumo e niente arrosto. Meno 4 milioni.
Pensarci prima e non apparentarvi con Airoldi forse sarebbe stata la soluzione migliore, invece di fare adesso tutte queste cose all’apparenza più che legittime, motivate dalla ripicca, ma di fatto inutili, come le raccolte firme.
Obbiettivo rancore
con tutti i problemi che ci sono la petizione x una via del centro senza mai parcheggi mi pare inutile
Ci sono sei negozi in via Garibaldi: due hanno chiuso i battenti, uno ha beneficiato della chiusura ottenendo i tavolini, gli altri stanno sulla piazzetta che era praticamente già ZTL. Quindi a quali commercianti starebbero vicini?
Giusto per capire.
Il commercio sta morendo , fate qualcosa
Ma ce la fanno? A negozi chiusi chi vuoi ci sia in giro il 4 settembre per loro?
Le attività chiuderanno per il caro energia dopo questo inverno. Problema risolto