Saronno, 16enne picchiato nel parcheggio della Rodari da due ventenni
SARONNO – Sedicenne picchiato nel parco davanti alla scuola Rodari finisce all’ospedale. E’ l’episodio di bullismo avvenuto pochi giorni fa precisamente giovedì sera. Dell’accaduto sono state informate le forze dell’ordine anche se al momento non è ancora stata formalizzata una denuncia.
Cosa è successo esattamente? Al momento è stata resa nota la ricostruzione di alcuni testimoni. Tutto inizia coi ragazzi, tre sedicenni, che percorrevano in bici e in contromano un tratto di strada incontranno dei ragazzi più grandi in auto.
C’è stato un vivace scambio di battute ma tutto sembra finito lì. I 16enni si sono poi ritrovati nel parcheggio accanto alla scuola Rodari di via Toti con alcuni coetani. Dopo qualche minuto sono sopraggiunti due ragazzi in auto che se la sono presa con uno dei 16enni. Un ragazzo è finito in ospedale dove gli sono state prestate le cure del caso con una prognosi 25 giorni.
Un episodio analogo si è registrato prima dell’estate sempre con un minorenne malmenato nei pressi della scuola elementare Rodari.
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Commenti
Non scrivo per sdrammatizzare la situazione in cui versa Saronno, ma questo episodio a parer mio non è un’episodio di bullismo questo.. Sembra più una questione di educazione “vecchio stile” dove i ragazzi più grandi abbiamo dato una lezione a quello più piccolo probabilmente a seguito di quello che si erano detti prima in strada (sicuramente insulti)
Ma ci siete o ci fate? “sicurezza percepita”, “situazione degenerata”? Ma ve lo ricordate come era quella zona 30 anni fa? Con i tamarri di via Sevesi che facevano i padroni in tutto il Prealpi?
Ora, perchè vi fa comodo, una “normale” rissa tra più o meno ragazzi è diventato un caso di sicurezza pubblica?
Magari in 30 anni le cose sono migliorate ?!? O dobbiamo tornare ai tossici con la siringa nel braccio ?
Saronno. Paese di vecchi e ottusi… amministrazione imbarazzante, non ci si rende conto, o non si vuole , che per i giovani non c’è nessuna iniziativa, luogo di ritrovo, perché alla gente non interessa . Quello che interessa è salvaguardare il proprio orticello e lamentarsi .
Stavolta sarà colpa del covid o delle elezioni? Cosa si inventerà la nostra amministrazione?
Scusa se ti correggo, ma è ormai conclamato che è
stata derubricata da Airoldi in “insicurezza percepita”.
Sicurezza percepita
Mi spiace per il ragazzo finito in ospedale ma forse è la volta buona che le forze dell ordine passino più spesso da quelle parti perché ormai la situazione è degenerata
Episodi simili vanno analizzati per comprendere come il disagio adolescenziale, sempre più in crescita in questa Comunità, viene manifestato da ragazzi che probabilmente hanno necessità di sostegni psicologici. Così come necessitano urgenti interventi della Polizia Locale, Carabinieri e Polizia di Stato per gli assembramenti rumorosi seguiti da schiamazzi notturni fino a notte inoltrata in prossimità di pub, bar e attività similari che obbligatoriamente non rispettano gli orari di chiusura dell’esercizio. I disagi per i residenti sono in aumento e la tolleranza degli stessi si sta perdendo per strada.
Altro che psicologo! I ragazzi hanno bisogno di posti e spazi dove stare invece di intrattabile in pacchetti perché la città di sera è morta così come i suoi abitanti che non sopportano gli “schiamazzi notturni”! Vacci tu dallo psicologo!
Non poter fare una passeggiata serale perché chiudono i cancelli è folle
Toc toc…. Sindaco???? Dove siete???
L’amministrazione passa più tempo a cercare scuse che a trovare soluzioni.
C’è da aver paura ad uscire di casa. E se nemmeno i parchi sono più sicuri, come tuteliamo i nostri figli?