Dalla mobilità condivisa alle zone scolastiche: 8 proposte di Legambiente per una Saronno più salutare
22 Aprile 2023

SARONNO – Otto punti per una Saronno “meno trafficata e più salutare, più serena, più sicura e maggiormente a misura di cittadino di quanto sia mai stata negli ultimi cento anni”. Li ha inviati Ambiente Saronno circolo di Legambiente all’Amministrazione comunale in merito al procedimento di Vas del piano generale del traffico urbano.
Primo tema da affrontare quello del potenziamento del trasporto pubblico locale “non solo a favore della mobilità degli studenti e dei lavoratori, ma anche con l’obiettivo di incentivare un progressivo abbandono del mezzo motorizzato privato da parte dei cittadini e di favorire l’integrazione intermodale, anche con la mobilità dolce”. Su questo punto sono stati condivisi gli “elaborati predisposti negli scorsi anni Andrea Mazzucotelli portavoce del comitato viaggiatori Tpl nodo di Saronno ed esperto del settore”
Si chiede un impegno sulla mobilità elettrica “Sviluppando l’infrastrutturazione per la mobilità motorizzata elettrica, dimensionandola sui flussi residui che per loro natura non potranno essere assorbiti del tutto dal trasporto pubblico locale o dalla trazione muscolare (mezzi di emergenza e per i diversamente abili, trasporto merci e attrezzature a supporto delle attività professionali, itinerari con destinazioni esterne sprovviste o poco provviste di tpl…)”.
Per un miglioramento diffuso e organico della mobilità ciclabile Legambiente chiede “il completamento e ampliamento delle piste ciclabili, anche adiacenti ma separate dai percorsi pedonali evitando in ogni modo possibile l’utilizzo di paletti e cartelli di delimitazione che ostruiscano la reale fruibilità ciclabile. Ma anche gli spazi per la sosta sono importanti da chiedere: “l’ampliamento e maggiore sicurezza degli stalli nelle stazioni ferroviarie prevedendo in prossimità servizi di ciclofficina (valorizzazione e presidio naturale dei dintorni della fermata di Saronno Sud) e stalli per biciclette in numero adeguato in diversi punti della città, comprese postazioni di ricarica biciclette a pedalata assistita”.
Proposte ad hoc per il quartiere scolastico e per tutte le aree che ospitano una scuola “tramite la realizzazione in modo estensivo e sistematico le zone scolastiche integrandole con il servizio Pedibus, garantendo le condizioni di sicurezza dei relativi percorsi”.
Restando sul fronte di una mobilità sostenibile si chiede un’estensione della zona a traffico limitato e un’adozione sistematica di un limite di velocità ridotto a 30 chilometri orari soprattutto nelle vie più trafficate. Non manca la richiesta di un’attenzione per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Essenziale per Legambiente anche la realizzazione di una mobilità condivisa “magari prevedendo di convenzionarle con i Sistemi Tariffari Integrati dei Bacini di Mobilità (Como-Lecco-Varese e Milano-Monza) una volta che questi saranno vigenti a Saronno”.
Diverse le proposte per il tema, decisamente caldo in città, dei parcheggi automobilistici: “Si dovrebbe adottare scelte chiare a favore dell’ambiente comunque garantendo gli stalli per i mezzi di emergenza e per i diversamente abili e per il carico/scarico delle merci che risultino sovradimensionate rispetto alla capacità delle biciclette cargo”. Le proposte sono la “riduzione della durata delle zone a disco muovendosi dalla periferia verso il centro, l’incremento della tariffa dei parcheggi muovendosi dalla periferia verso il centro, l’individuazione delle aree di interscambio multimodali (automobile privata, treno, autobus, mobilità dolce, mobilità pedonale) in zone esterne della città che siano dotate di servizi o poli di interesse e, pertanto, di presidio naturale con l’applicazione di condizioni di posteggio specifiche e incentivanti per tali aree di interscambio”
(foto archivio)
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Commenti
Persone da 70 anni in avanti non più usare auto ma andare in bici oppure a piedi e le strade provinciali devo viaggiare solo biciclette
Biciclette cargo? Quindi Amazon non consegna più alla porta di casa?
Anziani sessantenni, settantenni e ottantenni!!!. Tutti in giro in bicicletta anche con pioggia, neve e freddo.
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Per quello servono mezzi pubblici comodi e capillari
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Si, nel paese europeo dei balocchi.
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Ma è mai uscito dall’Italia, non so per esempio in Germania?
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Come in tutta Europa
cominciate a fare un ponte all’uscita autostradale di origgio e gia’ si dimezza l’inquinamento da veicoli termici
la solita minestra riscaldata e riscaldata e riscaldata e ………