Saronno, Casali fa il punto sull’iconico faggio di piazzale Santuario: “Non sappiamo se si riprenderà”
SARONNO – “Non sappiamo se si riprenderà: ha gettato qua e là ma non ci sono certezze. Purtroppo abbiamo una situazione di cambiamenti climatici in cui le piante tradizionali come il faggio, che è bellissimo e una volta si usava molto, non sono è più adatto anche perchè il comune non può certo bagnare tutte le 9,200 piante del territorio cittadino anche se fortunatamente non tutte han bisogno”.
Così l’assessore Franco Casali, alla serata Partecipiamo, ha fatto il punto sul faggio di piazzale Santuario al centro di un animato dibattito cittadino dopo che negli ultimi mesi, ma soprattutto l’estate scorsa è apparso decisamente sofferente. Si tratta della grande pianta situata al centro dell’aiuola davanti al palazzo dell’ex Seminario.
“Il faggio – ha esordito casali – si trova in un aiuola esposta al sole e c’è stato un sole forte tutta l’estate scorsa. Questo fatto unito alla siccità e al vento ha fatto si che si surriscaldasse. Le radici che toccavano il bordo per questi motivi hanno avuto dei problemi. E’ stato abbastanza inutile bagnarlo basti dire che addirittura ad un certo punto si erano creati i funghi”.
“Ci sono diverse piante che sono morte sul territorio comunale ma l’anno scorso siamo riusciti a metterne a dimora 144”
(foto archivio)
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche la newsletter: clicca qui per info e iscrizione