Saronno, sessanta famiglie “ostaggio” della polvere dell’ex Cantoni. “Servono interventi per salute e decoro”
SARONNO – “Fin dall’inizio dei lavori e della demolizione la convivenza con il cantiere è stata difficile ma ormai direi che nelle ultime settimane, prima le altissime temperature poi la mancanza di pioggia, la situazione è davvero insostenibile”.
E’ la testimonianza di una delle famiglie, una sessantina, che vivono in via Don Marzorati a ridosso del cantiere dell’ex Cantoni che negli ultimi si trovano a fare i conti con la polvere alzata dal cantiere. Nelle ultime settimane infatti è stata realizzata la demolizione della struttura adiacente al cancello d’ingresso all’area dismessa da piazza Saragat.
“Siamo costretti a tenere porte e finestre chiuse – spiegano – ma comunque riesce ad entrare. Mobili, tavoli e pavimenti sono comunque sempre coperti da uno strato di terra. Per chi soffre di allergia o asma è davvero un ulteriore problema e tormento. Durante le giornate più calde che dire di chi non ha l’aria condizionata e si trova a dover scegliere tra caldo e polvere? Senza contare i rischi per la salute di tutti”.
Anche per questo qualche residente ha contattato la polizia locale e l’Amministrazione per sollecitare un sopralluogo: “La situazione è davvero insostenibile mi chiedo se non ci siano delle misure che possano essere prese. Solo nelle nostre 3 palazzine siamo una sessantina di famiglie dove ci sono anche persone fragili tra cui bimbi e anziani. Chi ha potuto è andato al mare o in montagna ma chi rimane in città ha diritto a poter vivere la propria casa. La preoccupazione riguarda non solo questa fase di demolizione ma vorremmo avere delle garanzie sull’attenzione a noi residenti anche nelle prossime fasi del cantiere”.
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02092023
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Commenti
Dispiace per i residenti ma vorrei che spiegassero come demolire strutture così imponenti senza che si crei polvere
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Ecco a lei: “Il metodo più efficace per eliminare le polveri nelle demolizioni è l’utilizzo dei sistemi di nebulizzazione, macchinari che si basano sull’azione di acqua nebulizzata che agisce direttamente sulla polvere.”
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Crede veramente che possa funzionare??? Beato lei…
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Ma lei dove vive? Nel medioevo? SVEGLIAAA111!!!!!
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Ecco fatto: “l metodo più efficace per eliminare le polveri nelle demolizioni è l’utilizzo dei sistemi di nebulizzazione, macchinari che si basano sull’azione di acqua nebulizzata che agisce direttamente sulla polvere”.
Le demolizioni sono sostanzialmente concluse. Per quanto riguarda le lavorazioni nell’immediato futuro l’intervento di edilizia convenzionata su via Marzorati utilizzera’ gli interrati già esistenti quindi gli scavi saranno ridotti al minimo. L’edificazione non comporta rilascio di polveri.
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Guardi aig. Bergamaschi che c’è ancora un edificio da abbattere, fuori del perimetro del cantiere ma previsto dal piano di intervento. E noi siamo stufi di mangiare la polvere delle autorizzazioni edilizie date dalla Lega, da FdI e da FI. Mi sono spiegato?
Questo è l’emblema dei nostri tempi, la salute e il rispetto del prossimo viene messo sempre in secondo piano rispetto al profitto.
O la polvere non è nociva alla salute, né di operai che dei residenti
Oppure qualcuno ignora le conseguenze
Oppure cosa?
È vero che tutti bisogna lavorare ma non sulla salute di altri.
Sono sicuro che questa volta si risolva in modo diverso.