Saronno, il sindaco Airoldi denuncia su Fb “l’uso improprio” del nuovo parco giochi di via Cesati
SARONNO – Una breve nota e una foto. Così il sindaco Augusto Airoldi oggi, martedì 5 settembre, ha informato dell’apertura del parco inclusivo di via Cesati ma soprattutto ha stigmatizzato “l’uso improprio” da parte di un ragazzo più grande paventando anche una sanzione.
Ecco il testo del primo cittadino che parla della prossima inaugurazione dell’area verde, stigmatizza il comportamento del ragazzo ritratto nella foto e dell’importanza del rispetto degli spazi pubblici.
“I lavori sono appena terminati. Lo inaugureremo con una bella merenda nei prossimi giorni, ma è già accessibile all’utilizzo dei nostri bambini.
Già, BAMBINI!
Arrivare sulla pavimentazione antitrauma con un monopattino, (!) buttarcelo sopra (!!) e utilizzare i giochi quando non si è più bambini, (!!!) significa rischiare di renderli inutilizzabili impedendo, tra l’altro, che si possano divertire anche nostri figli più fragili.
Il rispetto delle attrezzature pubbliche è un modo, che non ci costa nulla di contribuire ad una città più bella, vivibile, sicura. Il mancato rispetto può costare le sanzioni eventualmente previste dalle normative vigenti”
(Un particolare della foto condivisa dal sindaco sulla sua pagina Facebook)
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“Arrivare sulla pavimentazione antitrauma con un monopattino, (!) buttarcelo sopra (!!) e utilizzare i giochi quando non si è più bambini, (!!!) significa rischiare di renderli inutilizzabili impedendo, tra l’altro, che si possano divertire anche nostri figli più fragili”
Buttata giù così questa nota del Sig. Sindaco, anche se accompagnata dalla foto, ahilui, non vuol dire assolutamente nulla.
A meno che il Sindaco non sia stato testimone diretto; ed allora come già scritto da qualcuno, avrebbe avuto il dovere di intervenire immediatamente con la polizia municipale.
Chi dice che il ragazzo sia arrivato sulla pavimentazione antitrauma a cavallo del monopattino? Magari lo accompagnava a mano.
Chi dice che lo abbia buttato? Magari lo ha solo poggiato e se così fosse non avrà arrecato alcun danno alla pavimentazione.
Si conosce l’età del bambinone, o il peso? Un gioco inclusivo comunque dovrebbe poter essere utilizzato da ragazzi in fasce di età che vanno ben oltre quella dei semplici giochi da parco, proprio per garantire la più ampia fruibilità. Detto ciò, la mamma che si dondola anche no.
Si può sostenere con ragionevole certezza, che quel ragazzo non sia lui stesso un soggetto fragile, con una fragilità certifica ma che un osservatore occasionale non può vedere. O i soggetti fragili sono solo quelli che hanno difficoltà motorie? Ci mettiamo a distinguere tra fragilità di serie A e fragilità di serie B?
Non viene difficile pensare che dietro questa nota ci possa essere un secondo fine, come a mettere le mani avanti: “guardate questa amministrazione cosa ha fatto per la città, poi non lamentatevi sempre”.
E’ qui il punto. Perchè finchè non si cambierà l’approccio il futuro di questo parco non ci si può attendere possa essere diverso da quello degli altri giochi nel territorio comunale, ovvero vandalizzato.
Per sanzionare, e si deve sanzionare, non si può attendere che i cittadini segnalino alla polizia municipale una qualche infrazione perchè non si interverrà mai in tempo. Serve un controllo preventivo. La polizia municipale dovrebbe monitorare costantemente il territorio passando casualmente in determinate zone ed orari (la precedente amministrazione ha rimosso le siepi alte di alcuni parchi per consentire il controllo semplicemente passando in auto, così come durante la pandemia vennero chiusi quei parchi che non consentivano il controllo passando con l’auto) e sanzionare comportamenti illeciti.
E questo vale sia per i giochi nei parchi ma se vogliamo anche, e dal mio punto di vista ancora di più considerando l’età di chi commette l’infrazione, per l’uso improprio dei parcheggi riservati ai diversamente abili in prossimità delle scuole (visto che si parla di bambini fragili), o dei parchi stessi.
Ma prima di sanzionare bisogna educare. Vandali a parte, chi fa un uso improprio dei giochi sono ragazzi oltre una certa età (scuole superiori?) e/o genitori a questo punto. Si tratta di senso civico, ancor prima che di educazione civica. Da insegnare nelle scuole visto che in tante famiglie non ci si riesce.
Perchè quindi le Amministrazioni non sfruttano le occasioni che ci sono per strutturare momenti informativi/formativi per studenti e genitori? Quello della tutela dl bene pubblico destinato a persone con fragilità potrebbe essere un argomento da affrontare nella famosa, quanto ad oggi inutile, settimana dell’inclusione.
Ben venga comunque il parco inclusivo (dopo sola un’altalena), ma questa amministrazione, a favore dei bambini e soggetti fragili, dovrebbe svegliarsi e fare veramente di più. Cominciando dal collaborare in maniera continuativa con gli istituti scolastici ed offrire i mezzi perchè i soggetti fragili possano frequentare le scuole.
Sono francamente perplesso: dubito che un monopattino appoggiato per terra possa fare danni alla superficie anti-trauma. E dubito che un ragazzino appoggiato ad un’altalena possa danneggiarla. Nella foto non si vede nessun’altra persona: capisco se questo ragazzino avesse minacciato o mandato via dei bambini, ma se si è solo seduto sull’altalena non mi pare abbia fatto qualcosa di così sbagliato da meritarsi la reprimenda del sindaco (che direi dovrebbe occuparsi di cose molto più serie vedi spaccio, rapine etc)
Su Facebook potrebbe anche denunciare la sua incapacità amministrativa e dimettersi. Saronno non ha un Sindaco. Tutti a casa. Grazie.
Sindaco, la prossima volta che passa di lì si sdrai anche lei su quell’altalena e si rilassi
Lo attendiamo al concerto di sabato dei telos, così fa qualche foto anche li
Parco inclusivo, ma non per tutti.
Questo messaggio del sindaco fa più danni alla comunità che il ragazzo sull’altalena
Che poi lei è il sindaco perché non è andato lei a chiacchierare col ragazzo?
Bene ma non vedo nulla di eccezionale, dovrebbe essere una cosa normale o no?
Io vedo un ragazzo che sale su un gioco, ci sono cartelli che vietano per età, peso?
Anche io da mamma mi sono dondolata insieme ai miei figli su altalene simili, non ci vedo nulla di male. Si può rompere per il peso? Bisogna vedere le caratteristiche del gioco ma non credo che quel ragazzo possa in qualche modo danneggiato.
Il monopattino potrebbe non essere buttato ma appoggiato, che problema c’è?
Per me questo comunicato è fuori dal mondo.
Se ne vedono di comportamenti unopportuni in giri per la città e il sindaco che fa? Se la prende con un ragazzo, lo sbatte sui social e lo bullizza? Imbarazzante
Se fossi il ragazzo lo denuncerei
concordo
Certo, postare su fb . Ecco l apice ultimo della demicrazia
Ha ragione, bisognerà dire al sindaco di Saronno di postare anche su X come fanno tutto i grandi della terra
La prossima volta ti manderá personalmente a casa la notizia tramite piccione viaggiatore dedicato
Un caloroso benvenuto all’Illustrissimo signor Sindaco nel mondo reale.
Certo che se fossimo stati a Firenze il primo cittadino si sarebbe comportato in modo differente!
Meditate concittadini!
Ci dica, ci dica come si sarebbe conportato il Sindaco di Firenze, siamo tutt’orecchi
Invece che cogliere il messaggio di sensibilizzazione sul bene comune si fanno le polemiche con il sindaco. ?
D’altronde, non è neppure ben chiaro a chi si stia rivolgendo: a FB; cioè alla collettività? Forse dovrebbe rivolgersi a se stesso visto che, normalmente, le denunce e le segnalazioni vanno nella direzione opposta (dalla collettività verso le Istituzioni).
Non sono polemiche, ma un’amara constatazione di come i governanti vivano su un altro pianeta.
Sarebbe come se un tabaccaio si accorgesse, improvvisamente, che i suoi clienti sono a rischio di cancro
Giusto sanzionare chi infrange le regole
Ma vale anche per :
SPACCIATORI
SCIPPATORI
RAPINATORI
CHI FA RISSE
Della serie : forte coi deboli
Debole con i forti
Giusto, concordo! I vigili hanno sede proprio di fronte. Ogni ora possono fare due passi di lì e controllare!
vigili, quali vigili visto che a saronno non si vedono mai. ah già si mandano a Monza per il GP
Povero caro: ha scoperto che esistono i vandali (non la tribù dei barbari)…
Provi a passare, in un qualunque giorno della settimana, in un qualunque parchetto cittadino (specie quello di via IV Novembre, a ridosso del Comune).
Già mi immagino il non-più-bambino come tremi di fronte alla minaccia della “eventuale” sanzione.
D’altronde, è più probabile che venga inviata una diffida all’autore della foto per violazione della privacy (invece che “denunciare su FB”, non poteva recarsi all’Ufficio della Polizia Locale, appena di fronte, nel corridoio?).
A me invece sembra corretto, visto il ruolo, fare un post di “sensibilizzazione”. Opinioni
Mmm!
Io invece direi che urge un presidio locale per verificare su chi ha titolo ad utilizzare il parchetto inclusivo: chi ci mettiamo?
La Polizia Locale o i vigilantes della Vedetta?
O magari con qualche telecamera si risolve il problema e poi pubblichiamo le immagini su fb?
Mmm!
…. a che livelli siamo arrivati!Ma anche basta con queste Airoldi “sensabilizzazioni”: a che servono?
Già dimenticati i tempi del covid quando Airoldi sensibilizzava con la sia “moral suasion” l’uso delle mascherine?
A cosa è servito? Solo a dare “visibilità” all’autore del post: Airodi è il sindaco invisibile (non esiste diceva qualcuno tempo fa) che ama darsi visibilità ad ogni occasione.
Questa è una delle tante!Che dire: indubbiamente un post sconveniente al quale Airoldi ha ormai abituato i saronnesi.
La Polizia Locale mai chiamata in causa per vigilare (vigili urbani furono da sempre così definiti) e sanzionare comportamenti “scorretti”: figuriamoci poi se contra legem, che avrebbero fatto.
AIROLDI, innegabile è la figura che riveste, quella del copia incolla, di ciò che altri sindaci del circondario hanno già fatto, Dante a Ceriano per l’alberello estirpato, la sindaca di Gerenzano per gli atti vandalici al parchetto, Alice nel paese delle meraviglie di Solaro per analoga vicenda.
AIROLDI, mai un provvedimento preso, se non scaricare la colpa su altre istituzioni che non intervengono: Regione, Provincia, Prefetto, Questore, ATS, ASST e via dicendo…. e contestualmente chiedere AIUTO AIUTO AIUTO perché da solo non ce la fa!
Ma questo sarebbe un sindaco? Il sindaco di Saronno?
Colui che non è in grado, con i servizi sociali magari, di far comprendere al ragazzino in questione che ha fatto un “uso improprio” delle attrezzature del parchetto di via Cesati parcheggiando (buttando è una parola grossa) per di più il monopattino ( a spinta e non elettrico) sul tappetino antitrauma?
BAMBINO! Già bambino che va educato al rispetto del bene pubblico, non c’è dubbio, ma minacciando di essere sanzionato, non è da Sindaco, proprio per la differenza che deve esistere, tra un bambino e un SINDACO
Spiace alla fine considerare che a questo punto non si riscontrano differenze.
Grazie per l’attenzione di averci letto.
Movimento civico
Saronno RinasceI “normali cittadini” fanno segnalazioni ogni giorno, spesso disattese e senza che venga data loro grande enfasi: trovo stucchevole che il primo cittadino, a fronte delle suddette segnalazioni, faccia le sue personali “scoperte”.
E, da quando, FB è diventato la vetrina per le comunicazioni istituzionali? La pubblicazione era a titolo privato o come Sindaco (sempre che le due cose si possano scindere)?
Siamo sempre lì…..
In Italia politici e amministrazioni inventano sempre nuove sanzioni, emendamenti e leggi che sarebbero anche giuste….peccato che poi non sono in grado di farle rispettare!
Denuncia su FB?
Ma da quando un sindaco denuncia su un social con tanto di foto invece di far intervenire la Polzia Locale?
Solo Airoldi a Saronno sarebbe stato capace di farlo e lo ha fatto.
Che dire?
Un sindaco così non si era mai visto!