Una nuova banca in città: ecco perché la Bcc Cantù ha scelto Saronno
SARONNO – Non solo l’arrivo di un nuovo istituto di credito nel cuore di Saronno ma la disponibilità di un partner per famiglie, attività commerciali e istituzioni che, partendo da un attento ascolto di persona e in presenza, fornisca soluzioni per le diverse esigenze finanziarie della quotidianità.
Così si può riassumere l’arrivo della Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù BCC nella città di Saronno in piazzetta Schuster con ingresso da Piazza De Gasperi. La novità non è sfuggita ai residenti e a chi vive il centro.
Con ampie vetrate e spazi personali luminosi e accoglienti la nuova sede della BCC Cantù è pensata proprio per un incontro con il territorio.
“In un momento in cui si parla molto di desertificazione bancaria e in un mondo che va verso un servizio sempre più online – spiega il direttore della filiale Attilio Pagani – il nostro istituto continua a investire in un servizio “su misura” e in presenza che metta le esigenze del cliente, che sia un privato o un’azienda, al centro”. La banca è infatti in grado di offrite un servizio a 360 gradi nel campo della gestione del risparmio, dell’assistenza finanziaria e consulenziale alle imprese e nei rapporti con i privati.
“Del resto è la vocazione della BCC Cantù che mette al centro della propria attività l’attenzione al territorio, con i risultati dell’attività che anche a Saronno saranno utilizzati per sostenere progetti e iniziative in ambiti culturali, sportivi e sociali, senza dimenticare l’impegno coi Premi di Studio “Giovanni Zampese” per laureati e diplomati che è giunta alla XXV edizione
È facile capire come l’arrivo a Saronno, in una realtà con un grande tessuto associativo e sociale, non sia casuale, ma fortemente voluto e ben organizzato: “La nostra rete fi filiali si è prima ingrandita arrivando a Rovello Porro, e quindi l’uno giugno a Saronno, un’apertura che ha coinciso con la vigilia dell’anniversario dei 116 anni di fondazione della nostra banca, che ha saputo distinguersi per la capacità di portare avanti i valori della cooperazione in particolare quelli di solidarietà verso le categorie più deboli.
“Lo racconta anche la location scelta a Saronno – continua Attilio Pagani – nel cuore della città in una zona che da tempo è a caccia di un rilancio. Ma non solo: nonostante la recente apertura e malgrado il periodo estivo abbiamo già iniziato una serie di incontri con le realtà del territorio che abbiamo trovato molto dinamico. Saronno e i suoi operatori non “tirano a campare”, c’è una voglia di crescere e di fare. Si vede anche nei progetti e nelle idee che abbiamo ascoltato e che siamo pronti a sostenere e supportare”.
Dimostrando fin da subito la propria vicinanza al territorio, la BCC Cantù sarà in piazza nei prossimi weekend accanto alla StraSaronno per raccogliere le iscrizioni a questo grande classico del calendario degli eventi saronnesi.