Saronno, merenda bio, riparazioni domestiche, mostre e… pirati: in viale Santuario il gran finale di Terra mater

SARONNO – Si è concluso domenica il Festival Terra Mater il Festival per il futuro del pianeta organizzato dalle associazioni saronnesi con il patrocinio del Comune di Saronno e il sostegno della Proloco e della Fondazione Acli Mons. Cesare Pagani.
I volontari delle associazioni organizzatrici si sono date appuntamento in biblioteca, viale Santuario, dove hanno allestito diversi punti interattivi sul tema della sostenibilità ambientale, aprendo l’area espositiva a realtà saronnesi ‘green’ come Rupe Clothing, azienda artigianale che produce indumenti per attività sportive all’aperto, e Alveare Saronno, per una spesa sana, artigianale e locale, direttamente dal produttore.
Il pomeriggio di domenica è iniziato con un’attività di pulizia dell’area circostante Casa Morandi guidata dai volontari di Ambiente Saronno, circolo di Legambiente. Una trentina i partecipanti, adulti e piccini, che armati di sacchetti guanti e pettorine hanno raccolto una decina di sacchi di spazzatura abbandonata tra i cespugli. “Questa semplice azione ha avuto un significato potente: ci si è resi conto di quanto ogni piccola trascuratezza e dimenticanza possa rovinare la poca natura di cui disponiamo in città, ha dato un senso di riappropriazione degli spazi comuni e un esempio, soprattutto ai piccini, di partecipazione e rispetto”.
Al rientro, nell’area allestita antistante Casa Morandi, Sbriciola e la Bottega del Villaggio SOS attendevano i volontari e tutti i visitatori con una ottima merenda biologica, realizzata artigianalmente con prodotti selezionati e di altissima qualità.
A intrattenere educando un tavolo informativo, gestito dalla commissione Nuovi Stili di Vita, che attraverso giochi ha offerto spunti interessanti di riflessione sul consumo d’acqua per la produzione del cibo e per l’uso domestico. Interessante anche il gioco ‘che tipo di consumatore sei’, che attraverso semplici domande relative alle abitudini di acquisto ricava un profilo, suggerendo dei cambiamenti per avere un minor impatto ambientale e sociale.
Bellissimi i laboratori di riparazione! Alcuni volontari – il Della e il Tela – dimostravano infatti come riparare la bicicletta, la saronnese Rosa, bravissima ricamatrice, a fare piccole riparazioni agli abiti, e Roberto Barin era a disposizione per le piccole riparazioni domestiche.
Nel cortile di casa Morandi si è poi svolto lo spettacolo ‘Capitan Eco’ che insieme alla sua ciurma di pirati ha mostrato ai bimbi presenti l’importanza di fare bene la raccolta differenziata.
Per tutta la giornata è stata a disposizione la mostra ‘Appetiti’, curata dal Collegio Arcivescovile Castelli, un excursus interessante che analizza le differenze tra cibo industriale e artigianale, l’impatto ambientale dei due cicli produttivi e dei diversi tipi di packaging.
Presente al Festival un’altra preziosa iniziativa dal basso proposta da Attac Saronno. Nel corso del pomeriggio i volontari di Attac hanno infatti distribuito informazioni sullo sportello popolare “Sos liste d’attesa”, che aprirà i battenti anche a Saronno nel prossimo ottobre presso i locali della Camera del Lavoro. La sua attività, condotta da cittadini volontari, aiuterà a non ricorrere alla sanità privata chi non vede rispettati dal Cup il tempo e/o il luogo della sua prenotazione di visite o esami con il Servizio Sanitario nazionale.
“Il pomeriggio è stato davvero ricco di esperienze che hanno mostrato ai saronnesi come nel nostro piccolo possiamo fare tante scelte che vanno nella direzione di emettere meno CO2 e creare un mondo più giusto per tutte le persone: riparando, riutilizzando, differenziando, acquistando – con consapevolezza – meno e meglio. Sono azioni piccole, ma che sommate generano il cambiamento positivo necessario per la nostra terra e per tutti noi che la abitiamo”.






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