Paladozio, il Comune fa il punto: “Ci sono problemi dovuti all’età dell’edificio ed alla poca manutenzione negli anni”
18 Gennaio 2024

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Amministrazione comunale in risposta alle segnalazioni sui problemi del Paladozio arrivati da Pallavolo Saronno.
QUI LA SEGNALAZIONE DI PALLAVOLO SARONNO
La struttura sportiva di via Biffi è costantemente attenzionata dal Comune di Saronno, in particolare dai settori Sport e Lavori Pubblici, e sta purtroppo manifestando una serie di problematiche dovute all’età dell’edificio ed alla poca manutenzione svolta negli anni, alla quale si sta attivamente ponendo rimedio, situazione ulteriormente peggiorata dagli eventi meteo della scorsa estate.
Gli interventi necessari presentano tempistiche diverse e non sono quindi tutti sempre risolvibili nel giro di pochi giorni, ma vengono ovviamente affrontati per cercare di creare il minor disagio possibile agli utenti e favorire quindi lo svolgimento delle discipline sportive, formative e prestigiose per Saronno e sostenute dall’Amministrazione comunale.
Nello specifico, seguendo l’ordine cronologico di avvio dell’esecuzione delle opere, ad agosto sono ultimati i lavori di rifacimento dell’impianto di illuminazione del campo da gioco allo stadio necessari per l’installazione di nuove torri faro, che purtroppo hanno subito forti rallentamenti dovuti sia alla presenza su una di esse di una antenna telefonica che ha comportato un lungo confronto con l’ente gestore per la richiesta di ulteriori verifiche (che hanno confermato la bontà del progetto autorizzato), sia alla fornitura delle stesse. Contemporaneamente sono iniziati al Paladozio i lavori finanziati dal PNRR per la riqualificazione e messa a norma del blocco spogliatoi-servizi igienici, volti a garantire l’accessibilità, la sicurezza e l’agibilità sportiva. Per il periodo di inagibilità di questi ambienti, prima dell’avvio dei lavori era stata individuata insieme alle ASD coinvolte la soluzione temporanea di condivisione degli altri spogliatoi disponibili.
Durante il cantiere sono emersi imprevisti di natura prettamente tecnica che hanno comportato un rallentamento dei lavori: ad oggi il blocco spogliatoi-servizi igienici, realizzato circa 20 anni fa, non presenta un vespaio areato, mancanza inaccettabile per legge, specialmente dal punto di vista della salubrità, e questo ha comportato un approfondimento tecnico per risolvere il problema con gli avviati lavori Pnrr. Il progetto ora prevede opere aggiuntive per un totale di circa 100.000 euro comprese nell’approvato quadro economico: dovendo modificare anche le modalità di intervento, è prevista la demolizione delle divisioni interne ai servizi igienici – spogliatoi che permetterà di ricavare anche un locale infermeria e due locali arbitri nel pieno rispetto delle normative sportive e di abbattimento delle barriere architettoniche.
Con lo stesso finanziamento sono previsti interventi sul lucernario di copertura della parte alta delle tribune, come precedentemente spiegato e riportato nel progetto approvato. Riguardo i lavori da PNRR, erano già calendarizzate una riunione di approfondimento con l’Impresa esecutrice, che avrà luogo giovedì 18 gennaio, ed una (che si terrà la prossima settimana) di confronto ed aggiornamento, all’interno del percorso di condivisione in corso fin dalla fase progettuale, con le ASD sportive delle cinque strutture interessate dai lavori PNRR:
• Stadio Colombo Gianetti, opere per un importo di circa 400.000 €
• Paladozio di via Biffi, circa 260.000 €
• Centro Sportivo di via Ungaretti, circa 410.000 €
• Centro Sportivo di via Sampietro, circa 630.000 €
• Centro sportivo di via Trento/Rovereto, circa 220.000 €.
Sulla struttura di via Biffi nei mesi di settembre ed ottobre sono stati compiuti due interventi sulle coperture dello stabile: una doppia pulizia straordinaria dei canali e delle gronde dell’area con i campi in parquet, che presenta una copertura e falda in lamiera non danneggiata dagli eventi meteo estivi, ed il rifacimento con poliurea del manto di copertura della pista indoor, devastata dall’ultima grandinata estiva che ha causato importanti problemi di entrata dell’acqua sulla pista, realizzata nell’estate 2022 e alla quale Fidal ha concesso l’omologazione per ogni tipo di gara, nazionale ed internazionale.
Successivamente invece, sono stati di volta in volta risolti i problemi puntuali e temporanei di disfunzionamento di alcuni impianti, concentrati principalmente a dicembre. Arrivando al mese corrente, ricevuta il 9 gennaio dal presidente dell’Asd Pallavolo Saronno la segnalazione per infiltrazioni puntuali che si verificano con pioggia consistente dal punto di unione tra le due coperture (lucernario tribune), sono stati compiuti ripetuti sopralluoghi da parte del personale comunale, che hanno tra l’altro escluso un legame con la realizzazione del nuovo manto in poliurea della pista indoor, ed è già programmata per giovedì 18 gennaio una verifica anche da parte dell’Impresa, così da compiere ulteriori approfondimenti e definire le modalità di intervento. Venerdì 12 gennaio si è invece verificato un guasto all’impianto di riscaldamento, prontamente comunicato alle Asd che utilizzano la struttura. Mercoledì 17 gennaio era già stata ripristinata la maggior parte degli aerotermi, così da garantire temperature accettabili allo svolgimento dell’attività sportiva; per gli altri apparecchi non funzionanti sono stati richiesti preventivi per la sostituzione e si sta contemporaneamente valutando la fattibilità di un intervento per realizzare un altro sistema di riscaldamento.
Infine, per garantire la pulizia degli spazi interni, a partire da inizio stagione sportiva l’Amministrazione ha incaricato un’impresa specializzata e ha integrato le pulizie ordinarie degli spalti con 3 ore in più alla settimana. Con l’occasione l’Amministrazione ha chiesto alle Asd che utilizzano la struttura di segnalare eventuali disservizi, senza ricevere alcun riscontro negativo, anche su specifica richiesta formulata più volte direttamente alla Pallavolo Saronno. Peraltro si è provveduto anche a pulizie straordinarie quando la presenza del cantiere ne comportava la necessità, come segnalato anche dalle Asd interessate. “Come è facile notare si tratta di problematiche differenti – spiegano gli assessori Francesca Pozzoli e Gabriele Musarò – ed è comprensibile che una tale situazione generi disagi e malcontento agli utenti. A noi è toccato affrontarle e reperire le necessarie risorse per risolverle e l’inserimento del Paladozio tra le cinque strutture beneficiarie del finanziamento vinto con il PNRR dimostra ancora di più l’interesse di questa Amministrazione a favorire lo svolgimento delle attività sportive”.
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Commenti
“A noi è toccato affrontarle”…. E a chi altrimenti???
5 mesi per rendersi conto che c’è un problema di vespaio mancante?
State solo spendendo i soldi PNRR, e il Paladozio rappresenta il 5% dei fondi.
La favola delle priorità e delle responsabilità altrui.
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Leo, pallavolista delle scuole elementari, dice che 1piccolo problema non risolto + 1 piccolo problema non risolto + 1 piccolo problema non risolto, con il passare degli anni fa un grande problema, e ha già capito a chi tocca sempre risolvere i grandi problemi: a chi ci tiene e si impegna perché vuole provare a cambiare le cose. Sempre lui, il piccolo pallavolista di 8 anni, che comprende il testo, dice che per accorgersi del problema del vespaio non ci sono voluti 5 mesi, ma i 5 mesi sono necessari per impostare il progetto per intervenire, dato che è cambiato, com’è scritto (Leo nella comprensione del testo va alla grande!!). E sappiamo tutti che per burocrazia ecc nella cosa pubblica i tempi del fare sono sempre un po’ più lunghi del previsto. Leo, a cui hanno insegnato i valori dello sport , sa che ci sono due squadre: quelli che si impegnano e fanno (e magari per gli altri sbagliano) e quelli bravi solo a parlare, lamentarsi e criticare. Leo non ha dubbi da che parte stare.
Fagioli & co fatto nulla se non il muro buttato giù per errore
C’è chi fa (l’Amministrazione) e chi bla, bla, bla (i lamentosi rancorosi)
E anche stavolta è colpa degli altri. Forza sindaco, ci regali un faremo.
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Sempre meglio dei tanti “non fatto” che ci ha regalato fagioli
Alla fine è sempre colpa di chi c’era prima o colpa degli altri. Eppure sono già tre anni abbondanti che amministrate Saronno. Preparatevi perchè chi verrà dopo di voi darà la colpa solo a voi!
Una cosa è certa, questa Amministrazione non è mai stata con le mani in mano. Ancora una volta lamentele su lamentele senza farsi venire il minimo dubbio che in una struttura ventennale durante i lavori possono sorgere problematiche imprevedibili che non si risolvono con la bacchetta magica come qualcuno vorrebbe far credere.
E poi si invocano le dimissioni perché gli amministratori non hanno la sfera di cristallo, e devono sapere che vent’anni fa non hanno fatto il vespaio o la portata di una grandinata che genere di danni farà. Semplicemente ridicolo!
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Verissimo. Condivido