Liceo Grassi, coi fondi Pnrr in arrivo 7 nuove aule. Sarà abbattuto il cedro Pedro (ma ci sono diverse compensazioni)
SARONNO – Un progetto da 2 milioni di euro del Pnrr (con l’aggiunta di 500 mila euro della Provincia) per dare nuovi spazi al liceo GB Grassi di via Croce che ha necessità di nuove aule ma anche di spazi più grandi per poter accogliere in tutta sicurezza le classi più numerose.
Così stamattina, martedì 3o gennaio, è stato presentato il progetto di riqualificazione realizzato nell’ambito degli investimenti in edilizia scolastica della Provincia di Varese con i fondi Pnrr. Il progetto prevede la realizzazione di 7 nuove aule per un totale 710 metri quadrati. La conformazione dell’istituto e i vincoli legati alla presenza dei binari hanno costretto i tecnici a progettare i nuovi spazi abbattendo alcune piante di alto fusto. impraticabile, per problemi di tenuta della struttura l’ipotesi di alzare il plesso esistente. Per far spazio alle nuove classi, saranno tagliate 12 piante: 4 di grandi dimensioni e alcuni tigli di dimensioni più contenute.
Proprio per questo oltre una compensazione 1 a 1 all’interno dell’istituto “che partirà al termine della realizzazione del progetto” ne sarà realizzata un’altra all’interno del Cdd, centro diurno disabili di piazza Tricolore. Qui, con un investimento di 30 mila euro, si concretizzerà un attento studio che permetterà una riqualificazione degli spazi con nuove soluzioni dall’arrivo di una quercia che si tingerà di rosso in autunno ad colorate ortensie per l’estate che consentiranno a chi frequenta la struttura di vivere il verde “in modo piacevole e sano con più stimoli”. L’assessore Ilaria Pagani ha annunciato anche l’intenzione di realizzare un nuovo progetto per gli orti. Riassumendo tra quelle al liceo e quelle del centro diurno disabili le piante posizionate saranno 18.
E il cedro Pedro? Sarà abbattuto come spiega l’assessore Franco Casali: “Ci spiace abbattere il cedro ma non ci sono alternative. Noi stiamo lavorando per preservare il verde nonostante i danni del maltempo e del cambiamento climatico. Ma ci sono casi in cui non ci sono alternative. Anche in questo caso il cedro dopo essere stato tagliato sarà trasformato in qualcosa per la scuola, arredi ad esempio in modo che continui ad essere parte del Grassi”
“E’ un progetto di cui la scuola ha bisogno – ha spiegato la dirigente scolastica Edelweiss Bonelli – ci servono nuovi spazi. Al momento, la scuola conta oltre 900 studenti, abbiamo la rotazione delle classi e abbiamo avuto anche un momento con una sezione in dad a causa dei danni del maltempo estivo. Fortunatamente la situazione ora è migliorata e speriamo che venga risolto anche il problema del parquet della palestra”.
I tempi saranno rapidi: “L’azienda è in attesa di poter procedere agli abbattimenti – rimarca il tecnico della Provincia – per aprire il cantiere. I lavori sono già stati aggiudicati e l’impresa prevede 20 mesi di lavoro per la realizzazione delle nuove aule. La milestone del Pnrr è marzo 2025“.
Proprio il grande impegno e lavoro per rispettare i tempi del Pnrr e la grande qualità del progetto è stato il fulcro dell’intervento di Alessandra Agostini consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica presente tra le autorità alla conferenza con il sindaco Augusto Airoldi e l’assessore Francesca Pozzoli: “Era davvero necessario dare più aule a questa eccellenza – ha rimarcato Agostini ricordando anche i suoi studi iniziati proprio al Grassi – e abbiamo concretizzato questo importante progetto in sinergia con l’istituto e l’amministrazione saronnese. Un investimento di due milioni di Pnrr più 500 mila euro della Provincia per interventi strutturali importanti”.
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche il canale whatsapp, clicca qui per iscriverti
Lascia un commento
Commenti
Abbattere ben 7 alberi x allargare,di poco,una scuola è da veri criminali. Cercate spazi altrove e spero che la diffida del WWF riesca a bocciare qs progetto salvando il verde xchè in qs città non ci serve altro cemento!!!!!😡😡😡
Ma costruite altre scuole? Una città di cui la popolazione non fa che aumentare a causa di continui edifici nuovi non aumenta nient’altro se non le tasse? Servizi sempre uguali!?
Con il cedro Pedro e il faggio di piazzale Santuario abbattuti e convertiti in oggetti il Casali ci sta dicendo che basta fare così ovunque e si può abbattere tutto.
È un totale cambio di visione rispetto a solo qualche anno fa! Hai capito, Fagioli?
Se avessi abbattuto tutti i bagolari per farne panchine in modo che restassero comunque parte di via Roma, allora tutto a posto!
Un pensiero ridicolo.
La sinistra quando abbatte gli alberi è sempre nel giusto, vero?
Questa amministrazione col sorriso annuncia il taglio di 12 piante , di cui 4 di grosse dimensioni , poi promette che ne saranno piantate 18 nuove non precisando in quanto tempo ed intanto gli ambientalisti non stanno protestando , avvallando l’operazione , vorrei ricordare che in via Frua da incrocio via stoppani a incrocio via miola sono state tagliate 12 piante da circa 2 anni e non ancora riposizionate , questo dimostra quanto a cuore sta il verde a Saronno per questa amministrazione .
Si ricorda cosa si diceva del partito dei Verdi una volta? I Verdi sono come i pomodori, prima o poi diventano rossi.
I tempi passano ma la solfa è la stessa
Complimenti davvero a tutti per il lavoro svolto, Amministrazione, Provincia, Istituto.
Bello poi aver investito 30 mila euro per il Centro Diurno Disabili, segno che l’attenzione verso questa struttura Comunale non si ferma.
12 alberi abbattuti? Come al parco del Seminario!
A quando un comunicato di Obiettivo Saronno per dare degli incapaci al Comune, alla Provincia, all’agronomo, al progettista, al direttore lavori, al dirigente scolastico, per gridare allo scandalo dei soldi PNRR spesi male e via di questo passo?
Aspetto proteste dei vari comitati di salvaguardia delle piante, oppure anche stavolta arriveranno quando le piante verranno abbattute.